Donne pioniere nella scienza. Maria, la scossa dopo la laurea

Grazia Gotti racconta l’impronta di chi ha saputo realizzare una vera rivoluzione nell’ostetricia. CLASSE II B SCUOLA MEDIA RITA LEVI MONTALCINI, LUCIGNANO.

Donne pioniere nella scienza. Maria, la scossa dopo la laurea

Donne pioniere nella scienza. Maria, la scossa dopo la laurea

"Non lasciate che gli altri vi scoraggino o vi dicano che non potete farlo. Ai miei tempi mi è stato detto che le donne non studiavano chimica, ma io non vedevo nessun motivo per cui non potessimo farlo". Queste le parole di Gertrude Elion, farmacologa e biochimica statunitense, vincitrice del Premio Nobel per la medicina nel 1988.

L’11 febbraio si celebra la Giornata Internazionale delle Donne nella scienza, i cui nomi sono spesso sconosciuti. È questo il caso di Maria dalle Donne, una delle prime donne laureate in Italia nel periodo napoleonico, all’indomani della Rivoluzione francese, un’epoca di profondi cambiamenti e innovazioni, dall’ambito politico a quello sociale e scientifico.

Maria ha il merito di aver fondato a Bologna una scuola per levatrici, per aiutare le donne che si preparavano al parto, una delle cause principali di mortalità femminile per l’epoca. La nostra classe ha conosciuto questa figura attraverso il libro "Tre amiche e una rivoluzione" di Grazia Gotti.

La lettura è stata affrontata collettivamente in piccoli gruppi, favorendo la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti noi. Il 30 aprile, con la classe 2A, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare l’autrice, che ha risposto alle nostre curiosità.

Angelica: Perché ha scelto di parlare di questa figura poco conosciuta?

"Ho scelto di parlarne per diverse ragioni: intanto per soddisfare la mia curiosità. Poi ho pensato che una laureata in medicina nel 1799 che aiutava le donne durante il parto fosse di interesse per le ragazze e i ragazzi di oggi. Infine l’amore per Bologna, la mia città, per la sua gente.

Francesco: Ci sono altre figure femminili, nell’ambito scientifico, sulle quali vorrebbe scrivere un romanzo?

"Sto scrivendo su Rachel Carson, l’autrice di Primavera silenziosa un’ecologista ante litteram. E’ una storia che si svolge nel 1964, l’ultimo anno di vita della Carson".

Michelangelo: Quanto è importante che le giovani generazioni siano stimolate a leggere e imparino a conoscere attraverso i libri?

"Penso che senza i libri non ci sia salvezza. La lettura mette in moto il pensiero e lo alimenta e senza di essa le ragazze e i ragazzi si precludono tutto. Restano dove sono stati gettati dalla vita. Solo quando cominciano a capire cosa contengono i libri, si aprono per loro nuove prospettive. Questo incontro è stato per noi travolgente e ricco di suggestioni e ci ha fatto comprendere l’importanza e la bellezza di scoprire e interrogarsi attraverso i libri".