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Cronaca

Difensore civico, apre lo sportello

Nei corridoi di Palazzo San Michele ecco l’importante punto di riferimento utile per l’intera vallata

di Lucia Bigozzi

Una bussola a portata di mano per districarsi nei meandri della burocrazia e delle sue storture, per difendere diritti, risolvere controversie, ribaltare ingiustizie. A Castiglion Fiorentino c’è un ufficio in più nei corridoi di Palazzo San Michele che corrisponde a un nuovo servizio, non solo per i castiglionesi ma per chi vive in Valdichiana. E’ lo "sportello" decentrato del difensore civico regionale, il settimo aperto in Toscana, operativo da lunedì. Il raggio d’azione è ampio: dalle problematiche legate alla telefonia a quelle dell’energia elettrica; dall’accesso agli atti della pubblica amministrazione alle pratiche urbanistiche, al capitolo "bollette pazze" passando per la sanità: il cittadino può presentare il caso e la documentazione che saranno segnalati e "girati" in tempo reale agli esperti del team del difensore civico incaricati di seguire la persona che da sola non riesce a risolvere una criticità.

La Toscana è la prima regione ad averlo istituito mezzo secolo fa – il paradosso è che la stessa figura manca a livello nazionale – e il servizio è gratuito, pensato "soprattutto per le persone più fragili. Rappresenta un valido sostegno attraverso il quale i cittadini possono sentirsi meno soli nell’affrontare questioni spesso molto complicate", spiega Sandro Vannini che dal 2018 è il difensore civico dei toscani. La pandemia ha accentuato il ricorso alla difesa civica: "Al nostro ufficio si rivolgono le persone che vivono un disagio e non riescono ad uscirne. Nel 2020 abbiamo superato 2500 istanze presentate al nostro team di funzionari regionali al fianco dei cittadini", spiega Vannini che cita una disavventura capitata proprio a lui alcuni anni fa "quando mi arrivò una bolletta da tredicimila euro; la cosa mi creò ansia e sgomento. In quel periodo arrivarono molte bollette pazze, come quella da 42mila euro ad una signora anziana di Potenza che non riusciva a dialogare con gli impiegati dell’ufficio competente, vivendo una condizione frustrante".

Questo per dire che tutti possiamo finire nel "tritacarne" di meccanismi che si inceppano e per chi è in difficoltà, c’è chi è pronto a dare una mano. E’ il senso del concetto espresso dal presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo collegato alla diretta streaming dal Comune dove si presenta il nuovo "sportello" per la Valdichiana. Concetto ripreso dal vicepresidente dell’assemblea toscana Marco Casucci che al difensore civico ha "indirizzato tanti cittadini dei nostri territori per far valere i propri diritti". In particolare, Vannini richiama criticità che per "la montagna cortonese riguardano la telefonia, e su Castiglioni l’erogazione di energia elettrica". Accessibilità, vigilanza, intermediazione, sono le parole-chiave che il sindaco Mario Agnelli usa per sottolineare l’importanza di un servizio che "soprattutto in questo momento consente di aiutare le fasce più deboli della popolazione ad affrontare battaglie che appaiono insormontabili. Avere nel nostro comune lo sportello di difesa civica è un onore e rientra nell’ottica di ambito Valdichiana che stiamo portando avanti". L’assessore alla cittadinanza attiva Chiara Cappelletti sottolinea "l’ulteriore impegno nel segno della vicinanza e della trasparenza dell’amministrazione verso le persone che talvolta possono scoraggiarsi di fronte ai colossi della pubblica amministrazione e dei gestori dei servizi pubblici".