REDAZIONE AREZZO

Debora Villa in scena spiega le differenze tra marziani e venusiane

"Tanto tempo fa, i Marziani e le Venusiane s’incontrarono, s’innamorarono e vissero felici insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi". Debora Villa stasera alle 21,30 al teatro di Cavriglia interpreterà l’adattamento teatrale di "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere" il testo di John Gray divenuto best seller mondiale, con cinquanta milioni di copie vendute e tradotto in quaranta lingue. Una sorta di esilarante terapia di gruppo collettiva tratta dal libro dello psicologo statunitense.

Villa condurrà il pubblico per mano alla scoperta dell’altro sesso senza pregiudizi. Per la prima volta quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordare, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali siano le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane. Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo "perché , come sostiene Gray, – quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano".