Crolla l’occupazione Le donne le più colpite

A fare il punto della situazione è Monica Turini, imprenditrice, membro del direttivo di Cna Valdarno

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Imprenditoria femminile messa a dura prova, anche in Valdarno. Il lavoro delle donne ha subìto mutazioni profonde. Prima la crisi finanziaria, poi l’emergenza sanitaria, infine la guerra alle porte dell’Europa e il caro energia. A fare il punto della situazione è Monica Turini, imprenditrice, membro del direttivo di Cna Valdarno e presidente regionale di Cna Impresa Donna. “Il Covid ha fatto sentire i suoi tragici effetti soprattutto sull’occupazione femminile - spiega Turini - Il motivo di questo vero e proprio crollo occupazionale è strettamente legato al fatto che le donne sono impiegate soprattutto nei settori che più hanno risentito della crisi, come quello del turismo, dei servizi e della ristorazione. I contraccolpi della situazione pandemica sono ancora evidenti e a questi si stanno aggiungendo gli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime, nonché le ripercussioni della guerra in Ucraina.

Se non si trova il modo di calmierare i costi dell’energia e delle materie prime, numerose filiere rischieranno la chiusura”. Se da un lato la fotografia della situazione attuale evidenzia elementi di difficoltà, dall’altro le nuove misure economiche, in primis i fondi derivanti dal PNRR, potrebbero dare ossigeno alle donne che hanno scelto di mettersi in gioco portando avanti un’attività in proprio. “A partire da maggio - prosegue l’imprenditrice nel settore della comunicazione - prenderà il via il Fondo impresa femminile, che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo. ll fondo dispone di 160 milioni di euro di risorse PNRR che hanno integrato i 40 milioni di euro già stanziati nella legge di bilancio 2021”.