Corsi estivi per gli studenti dell’Università dell’Oklahoma

Imprenditoria, Marketing e Servizio Civile i temi trattati ad Arezzo

Oklahoma Univercity

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Arezzo, 25 giugno 2018 - La collaborazione tra la cittadina americana Norman e Arezzo continua ormai da anni con lo scambio interculturale che gli studenti dell’Università dell’Oklahoma svolgono nella città toscana. Oltre che ad ospitare studenti e professori, l’istituzione si occupa di organizzare eventi

per rendere l’esperienza di studio all’estero ancora più indimenticabile di quanto lo sia già e soprattutto utile sia al loro studi, che alla comunità aretina.

Proprio per questo, gli studenti di Price, PCS e Gaylord hanno iniziato degli interessanti percorsi collaborando con varie organizzazioni locali.

Questa estate, un gruppo di circa settanta studenti della Price College of Business, arriverà ad Arezzo per vivere la propria esperienza di studio all’estero e per partecipare a numerose attività organizzate dall’OU in Arezzo.

Gli studenti avranno modo di prendere parte al progetto “Business in Arezzo Events”, che prevede la collaborazione del corso universitario americano con diversi aziende ed imprenditori aretini. Tra queste, troviamo imprese come Monnalisa, attività specializzata nel settore della moda in cui avrà luogo un incontro sull’imprenditorialità con il presidente dell’azienda Piero Iacomoni. Altre due imprese si offriranno invece come oggetti di ricerca e studio per gli studenti: il Podere Pomaio, un’azienda vinicola che vedrà i ragazzi impegnati ad analizzare i meccanismi interni dell’azienda e Caffè River, azienda dedicata alla produzione di caffè, con la quale gli studenti potranno dedicarsi ad uno studio di caso riguardante il loro marchio equosolidale, “Omkwano”, un caffè proveniente dall’Uganda. Il progetto “Business in Arezzo Events” inoltre inviterà tre imprenditori a raccontare le loro storie professionali ed aziendali agli studenti: Emiliano Cecchini dell’azienda Off Grid Box, Egidio Chini dell’azienda orafa Fratelli Chini e Agostino Magni, manager invece nel settore della moda. Infine, alcuni giovani italiani dell’Università di Siena si incontreranno con il gruppo in uno scambio interculturale per discutere

delle differenze tra la cultura di impresa in Italia e America. Gli studenti del gruppo President’s Community Scholars (PCS) si dedicheranno

anche quest’anno ad un progetto al servizio della società Aretina. Questa volta l’attenzione è stata posta sull’istituto Casa Thevenin, centro che si occupa del sostegno alla famiglia e della tutela dei minori. Intenzionati a dare un’immagine florida all’istituto, gli studenti ridipingeranno alcune stanze e cureranno il giardino, dando il buon esempio ai ragazzi che soggiornano nella struttura, ma anche all’intera comunità, sottolineando l’importanza di lavorare in gruppo ed intraprendere progetti di volontariato per la società.

Gaylord College of Journalism and Mass Communication ha intrapreso un interessante progetto con l’azienda aretina Lebole Gioielli; dopo un incontro tra gli studenti e le titolari dell’impresa in cui è stata presentata agli studenti la “vision” del marchio e l’andamento del loro mercato, è stato proposto un progetto di marketing e promozione attraverso il quale gli studenti si sono cimentati a fare da ricercatori da mercato per ideare nuove modalità di promozione per l’azienda intese a attrare una clientele giovane e al passo con le nuove tecnologie e tendenze.

Il percorso degli studenti di Gaylord, improntato sulla comunicazione e sui mass media, ha sicuramente dato modo ai giovani americani di poter offrire le loro conoscenze e capacità per intraprendere un percorso nel “mondo reale” del business. Questi sono solo tre dei numerosi progetti portati avanti dall’Università dell’Oklahoma in Arezzo volti a lasciare un’impressione positiva alla comunità aretina. Il legame interculturale instaurato tra l’Università dell’Oklahoma e Arezzo è un bene prezioso per la città ed è fondamentale continuare a sostenerlo con la creazione e continuazione di numerosi progetti culturali, sociali ed economici.