Comunità energetiche. È pioggia di critiche

L’attacco arriva dalle segreterie provinciali di Europa Verde e Sinistra Italiana.

Comunità energetiche. È pioggia di critiche

Comunità energetiche. È pioggia di critiche

Piovono critiche nei confronti dell’amministrazione comunale di Montevarchi sulle comunità energetiche rinnovabili. L’attacco arriva dalle segreterie provinciali di Europa Verde e Sinistra Italiana, tramite i segretari Simoni e Pasquetti, che sottolineano come la Fondazione Cer così impostata non sia in grado di portare benefici reali ai montevarchini. "Assistiamo da tempo - si legge in una nota dei due gruppi politici - ad uscite pubbliche o meglio annunci da parte dell’amministrazione comunale in merito alla costituzione di una fantomatica comunità energetica nazionale. È lecito pensare che il prossimo annuncio riguarderà la nascita di una Cer planetaria. Ben più utile alla comunità di Montevarchi sarebbe dedicarsi a sviluppare all’interno dell’area convenzionale una Cer con l’obbiettivo di creare, attraverso la produzione lo scambio e la condivisione di energia pulita un rafforzamento della coesione sociale e dell’appartenenza ad un determinato territorio. Iniziare realmente un percorso che porti i cittadini di Montevarchi a trarre i reali benefici in termini di costi e sicurezza energetica". Secondo l’Alleanza Verdi Sinistra la Cer dovrebbe agire all’interno di questa area convenzionale, mentre al di fuori di essa la condivisione incentivata non sussisterebbe. "Quello che annuncia Chiassai Martini - aggiungono - è solo la creazione di un soggetto che avvalendosi dei distretti energetici integrati può in teoria vendere l’eccesso prodotto, ma ai prezzi correnti senza incentivo, creando zero valore aggiunto. Ben altra cosa è far partire comunità energetiche mirate a creare un insieme di soggetti che appartengono ad un determinato territorio e che, mettendosi insieme, risparmiano in bollette".