Coingas cambia passo Petruccioli passa il voto "Pronta a fare bene" I malumori dei sindaci

Prima donna alla guida della società: "Felice dell’incarico, sto studiando". In assemblea presenti 12 amministratori su 27, cinque si astengono. Tavarnesi: "Metodo sbagliato. Scortecci ha lavorato in modo corretto".

Coingas cambia passo  Petruccioli passa il voto  "Pronta a fare bene"  I malumori dei sindaci

Coingas cambia passo Petruccioli passa il voto "Pronta a fare bene" I malumori dei sindaci

di Lucia Bigozzi

"Sono entusiasta dell’incarico e determinata a fare del mio meglio nell’interesse della società", dice Paola Petruccioli nel giorno in cui l’assemblea di Coingas vota il nuovo amministratore unico, dopo le dimissioni di Franco Scortecci. Già alla guida della Casa di riposo "Fossombroni", Petruccioli è avvocato e sul piano politico, "militante" di stretta osservanza ghinelliana. Il suo nome è stato indicato dalla lista civica del sindaco nello scacchiere delle quote sulle nomine tra partner di centrodestra. "Competenza e appartenenza", è il criterio che ha centrato il target su Petruccioli, prima donna alla guida dell’azienda. "Ad Arezzo stiamo assistendo a una scalata al femminile e sono molto contenta", aggiunge mentre studia le carte della società che sia appresta a guidare, nella navigazione verso la Multiutility se il Comune deciderà di aderire. E sopratutto in vista dell’assemblea di Estra, lunedì.

Una fase complessa che segue le dimissioni di Scortecci, finite sul tavolo dell’assemblea. Dodici i sindaci presenti su 27, con assenze anche tra le file del centrodestra, vedi Cortona. Il nome di Petruccioli passa a maggioranza. La rappresentanza complessiva sulla base del "peso" di ogni Comune è stata pari al 70 per cento, ma al tavolo di Coingas molte sedie sono rimaste vuote. C’è poi il segnale dell’astensione dei sindaci di Lucignano, Civitella, Foiano, Talla, Pratovecchio Stia, a indicare che il clima, non è stato dei più sereni.

"È un’astensione sul metodo, non sulla persona. Abbiamo appreso il nome di Petruccioli dai giornali", spiega il sindaco di Civitella Andrea Tavarnesi. Considera "inopportuno in una fase così delicata, il cambio dell’amministratore unico e lo dice un sindaco che ha chiesto le dimissioni di Scortecci, anche se in questi anni gli è stato riconosciuto il ruolo istituzionale con cui ha svolto il mandato. Al punto che tutti i sindaci hanno votato all’unanimità il bilancio che ha portato in assemblea".

Sulla stessa lunghezza d’onda Eleonora Ducci, primo cittadino di Talla: "Non condividiamo il modo in cui il Comune di Arezzo propone e dispone delle partecipate e non ci sono chiare le dimissioni di Scortecci al quale non abbiamo potuto esprimere l’apprezzamento per il lavoro nonostante le divergenze. Nell’ultima assemblea non aveva dato l’impressione di un percorso concluso, bensì aveva indicato le cose da fare". Ducci rimarca anche "l’assenza del sindaco del capoluogo. Senza nulla togliere all’assessore Chierici mi sarei aspettata la presenza di Ghinelli per il Comune con la percentuale più alta di quote nella società, sopratutto in un momento così delicato e per rispetto verso gli altri colleghi".