Ciclopista da San Giovanni al Chianti: via libera

Il consiglio comunale ha approvato il progetto definitivo del percorso che collegherà il fondovalle valdarnese al territorio senese

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di Marco Corsi

Ieri mattina il consiglio comunale di San Giovanni ha approvato all’unanimità il progetto definitivo della pista ciclabile che collegherà il fondovalle e il comune di Gaiole in Chianti, attraverso Cavriglia. Un progetto che fa parte del sistema integrato della ciclopista dell’Arno. Interessato il quartiere del Ponte alle Forche e tutti i consiglieri intervenuti hanno sottolineato la bontà di un intervento importante per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Saranno toccati anche i percorsi dell’area mineraria e quelli chiantigiani nei quali si corre la celebre "L’Eroica". La pista avrà una lunghezza totale, nel tratto urbano di San Giovanni, di 1495 metri di cui 965 metri da realizzare ex novo. Si svilupperà su via Ponte alle Forche, in parte sul lato destro della strada in parte su quello sinistro, senza modifiche all’attuale viabilità e quindi senza intaccare il doppio senso di marcia. La larghezza sarà di 2,50 metri per tutto il percorso ad eccezione di un breve tratto, circa 50 metri prima del passaggio a livello, dove, come consentito dalle norme, sarà di 2 metri.

Un passo importante nella direzione di completamento della rete ciclabile del comune. Il 2022 sarà infatti l’anno dell’implementazione delle piste per due ruote a San Giovanni Valdarno. Una direzione che ha intrapreso non solo il comune valdarnese, ma molte altre città italiane e che viaggia verso una mobilità sostenibile e alternativa. Senza dimenticare il tema del turismo, con la possibilità di percorrere tratti in mezzo al verde e alle dolci colline toscane. Incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano significa diminuire progressivamente gli spostamenti motorizzati ed avere città e paesi più puliti, silenziosi, sicuri e vivibili. In Europa esistono già molti esempi positivi di ciclopiste utilizzate sia per lo spostamento urbano che per cicloturismo, e il Valdarno per la sua posizione e la sua conformazione si inserisce perfettamente tra i luoghi vocati a questo tipo di mobilità.

Sarà un ottimo servizio anche per i molti turisti che, d’estate, gravitano in zona. Molti di loro provengono dalla Germania e dal Nord Europa e sono abituati a spostarsi in bicicletta. Il percorso San Giovanni-Cavriglia-Gaiole è parte integrante di un progetto molto importante, legato alla maxi-pista ciclabile del Valdarno. L’intervento, del costo complessivo di 1milione e 600 mila euro, prevede la realizzazione di piste ciclabili, collegate l’una all’altra, nel tratto limitrofo al fiume Arno che va dal Ponte dell’ Acquaborra al confine con la provincia di Firenze. I comuni interessati dall’intervento sono quelli di Montevarchi, Bucine, Terranuova, Cavriglia, Gaiole in Chianti e San Giovanni Valdarno.