MASSIMO PUCCI
Cronaca

"C'era il cancello aperto": assalto ad una villa, è caccia ai ladri. Il derubato racconta

Il bottino sarebbe di alcune migliaia di euro. Nel mirino l’abitazione di Daniele Romiti. «Un incubo, inizialmente temevo che avessero sequestrato mia moglie"

I carabinieri hanno inseguito e fermato i due ladri a bordo di un camion

Arezzo, 15 febbraio 2020 - «Tornavo a casa che era buio, ho trovato la porta aperta, ma l’auto di mia moglie era parcheggiata al solito posto, ho pensato ad una dimenticanza? Invece sono stati attimi infernali». È il racconto di Daniele Romiti, conosciuto imprenditore cortonese dopo il raid dei ladri nella sua villetta di campagna. «Sono entrato, ho visto tutto per terra – racconta il giorno dopo – vedendo la sua auto, ho pensato che avessero sequestrato mia moglie, ho iniziato a chiamarla, per fortuna era uscita con mia figlia con un’altra auto, ma è stato terribile».

Le foto della casa completamente a soqquadro Romiti le ha pubblicate su Facebook: «Non per spettacolarizzare – dice – ma per avvertire i miei vicini e i miei contatti». Anni 49, conosciuto amministratore di condominio e dirigente di alcune società sportive nel Cortonese, lui non se lo aspettava di finire nel mirino dei ladri, una banda che ha studiato i movimenti della famiglia ed è riuscita anche a tenere alla larga i cani che si trovavano in giardino.

asa completamente rovistata, danni notevoli e refurtiva pari ai preziosi che erano custoditi dalla moglie, compresi i regali alla figlia, quelli che si ricevono durante i sacramenti: ecco il terribile bilancio del raid, i conti sono in corso ma si parla di qualche decina di migliaia di euro se si sommano anche i danni.

Ieri Daniele Romiti ha sporto denuncia ai carabinieri, i militari negli ultimi tempi sono particolarmente impegnati fra Cortona e la zona del Trasimeno a fronteggiare una spaventosa ondata di furti e Montalla è una di quelle piccole frazioni che guarda verso il lago umbro. Le testimonianze della gente del posto – dove tutti si conoscono – riportano casi su casi, episodi e furti che hanno toccato diverse villette della bella zona a sud di Cortona.

«Giovedì sera sono rientrato intorno alle 19 – racconta Romiti – è il mio solito orario, non sapevo che mia moglie e mia figlia fossero uscite con l’auto. È evidente che ci tenevano d’occhio, sono entrati facendo molto rumore, ma indisturbati, hanno divelto le inferriate, poi hanno rovistato tutto, anche i contenitori più piccoli, hanno rovistato completamente tutti e tre i piani ed hanno trovato quasi tutto quello che cercavano. L’unica cosa che non potevano trovare, perché non c’è – spiega Romiti – è la cassaforte, ma per come hanno lasciato la casa erano convinti che ci fosse».

All’assalto hanno assistito i due cani, che a quanto pare sono stati ‘intrattenuti’ da uno della banda mentre gli altri facevano il ‘lavoretto’. «I cani stanno bene per fortuna – racconta Romiti – ma sono stati per tutti momenti difficili, ma non ci piegheranno, la stessa notte con tutta la mia famiglia abbiamo rimesso apposto tutto il caos, ma prima ho fatto tante foto e alcune le ho pubblicate sui social perché voglio che tutti stiano in allerta».