REDAZIONE AREZZO

Centro storico più sicuro. Telecamera in piazza Dotti: "Stop agli atti vandalici"

L’assessore Rivi si attiva dopo gli imbrattamenti

L’assessore Alessandro Rivi prevede nei prossimi giorni l’installazione di una telecamera. in piazza Dotti, una delle aree cittadine che presentano da sempre criticità

L’assessore Alessandro Rivi prevede nei prossimi giorni l’installazione di una telecamera. in piazza Dotti, una delle aree cittadine che presentano da sempre criticità

"L’azione per aumentare la videosorveglianza nel centro storico va avanti e prevede a breve altri interventi". Così Alessandro Rivi, assessore alla sicurezza del Comune di Sansepolcro. "Il programma prevede nei prossimi giorni l’installazione di una telecamera di contesto in piazza Dotti, una delle aree cittadine che presentano da sempre criticità anche per l’alta concentrazione di pubblico e avventori nei locali della zona. Sarà realtà – prosegue l’assessore - non appena verranno ultimati i lavori di riqualificazione della stessa piazza che abbiamo progettato, in modo tale che quell’area si presenti a breve con una veste rinnovata e anche più sicura per i suoi fruitori". "Del resto - conclude Rivi - ormai l’importanza di dotarsi di un efficace metodo di sorveglianza è testimoniata anche dai recenti fatti di cronaca. L’atto vandalico compiuto ai danni della restaurata fontana di piazza Garibaldi ha permesso di individuare i suoi responsabili in tempi brevi proprio grazie al prezioso supporto delle telecamere presenti in zona". Proprio in piazza Dotti è avvenuto l’ultimo atto vandalico della serie: il danneggiamento parziale della raffigurazione presepiale allestita dalla Proloco di Gricignano. Gli autori del deprecabile gesto, che non sono stati ancora identificati (e magari anche in questo caso l’occhio tecnologico della videosorveglianza avrebbe potuto fornire un prezioso contributo), si sono poi divertiti anche a lasciare sul posto bottiglie di birra e superalcolici. Un episodio che aveva alimentato la rabbia dei cittadini, già indignati per gli imbrattamenti alla fontana di piazza Garibaldi, al muro sotto le logge di Palazzo delle Laudi e alla facciata della chiesa di San Francesco.