"Casa Green". Una vallata che va a rilento

La direttiva "Casa Green" preoccupa i proprietari immobiliari nel Valdarno aretino: solo il 10% degli immobili è già a norma, con costi elevati per adeguarsi. Il centro storico di Montevarchi potrebbe essere particolarmente colpito.

SAN GIOVANNI

La direttiva "Casa Green" approvata dal parlamento europeo, con testo ufficiale, lo scorso 12 marzo, sta creando non poche preoccupazioni tra i proprietari degli immobili residenziali di ogni metratura che, entro il 2030, dovranno raggiungere la classe energetica E per poi passare alla D nel 2033, il tutto con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Dai dati emerge che a livello nazionale il 75% delle abitazioni prese in esame appartiene alle classi energetiche meno efficienti, dalla G alla E, naturalmente del contesto è interessato anche il Valdarno aretino. Con Andrea Nardi, socio del gruppo immobiliare Abita con agenzie sparse nei principali centri del Valdarno, abbiamo fatto una disamina per capire realmente come è messa la vallata aretina. "Il Valdarno – afferma l’esperto – è messo molto male sotto questo punto di vista basti pensare che, stando a una prima stima dei dati in nostro possesso, solo un 10% degli immobili presenti può già dirsi a posto. Nella maggior parte dei casi stiamo parlando di abitazioni costruite tra gli anni 70 e 80. Un po’ di preoccupazione la si avverte in giro".

Anche perché, qualora non arrivasse un dietrofront, saremmo di fronte a un vero e proprio salasso per i diretti interessati: "Per arrivare almeno alla classe energetica E servono cappotto esterno e infissi termici con vetri tripli ma il costo può variare a seconda se vivi in un condominio o in un’abitazione singola. Si parla, però, di tantissimi soldi". Ma c’è una zona più di altre in Valdarno che potrebbe soffrire questa direttiva? Nardi risponde così: "Come già detto un po’ tutta la vallata è messa male ma il centro storico di Montevarchi ha abitazioni con grandi problemi sotto questo punto di vista e difatti non soltanto lì ma qualcuno sta già pensando di volersi disfare di immobili che non usa più".

E se da un lato c’è richiesta dall’altro occorre fare i conti con quanto si richiede: "Le case più vecchie si possono anche vendere ma a prezzi normali non fuori mercato. Ancora c’è interesse da quanto vediamo".

Massimo Bagiardi