Campi estivi, buoni finiti subito: è polemica

In pochi minuti assegnati gli oltre tredicimila euro della seconda finestra di luglio. Protestano gli esclusi, le opposizioni bocciano il Comune

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di Angela Baldi

Chi aveva puntato la sveglia di buon mattino pensando che il click day partisse alle 9 come l’ultima volta, è sul piede di guerra. Apriva a mezzanotte del 4 luglio la seconda finestra per richiedere i voucher del progetto "Tempo Bello". Il contributo di 150 euro a figlio per i campi estivi che il Comune ha messo a disposizione delle famiglie.

A giugno avevano fatto il fumo in mezz’ora, pochi minuti sono bastati ieri per assegnare tutte le risorse messe a disposizione dopo che l’amministrazione aveva previsto l’erogazione di nuovi fondi. Un’altra finestra è prevista il 4 agosto, intanto però impazzano le polemiche dell’opposizione e di chi non è riuscito a ottenere i contributi destinati ai bambini residenti nel Comune tra 3 e 14 anni, per la frequenza alle attività estive organizzate dai soggetti accreditati.

Era possibile richiedere i voucher fino ad esaurimento importi messi a disposizione dall’amministrazione. Ma gli ulteriori 13.300 euro per la finestra del 4 luglio sono terminati in pochi minuti, restano i 19mila euro del 4 agosto prossimo.

Le proteste non si placano."Sono rimasta senza buoni, sono mamma di quattro figli e con Isee di 9100 euro, alle 8:50 i buoni erano esauriti, a nostra insaputa la piattaforma anzichè alle 9 è stata aperta a mezzanotte – dice Francesca Cherubini - non mi pare giusta l’elargizione al primo che arriva. Se non vi rientro, perchè altri ne hanno più bisogno è un conto, ma "regalarli" a chi non ne ha bisogno lasciando fuori le fasce più deboli mi pare odioso".

Protestano i consiglieri comunali di Scelgo Arezzo Marco Donati e Valentina Sileno: "Non bastava un click day errato, hanno pensato di raddoppiare: prima tranche di voucher, 165.000 euro. Al di là del fatto che è bastata mezz’ora per polverizzarli lo scorso 15 giugno, se ogni buono vale 150, il totale è di 1.100 distribuiti. Buoni, ovviamente. E non famiglie. Perché se quella con tre figli ha una connessione più veloce, se ne è accaparrata subito più di uno. Alla faccia dell’eguaglianza delle condizioni di partenza. I 95 esclusi non dovevano preoccuparsi perché venivano stanziati ulteriori 13.300 euro: tenetevi pronti per lunedì 4 luglio. Senza ulteriori specifiche. Immaginiamo quelle 95 famiglie pronte a mezzanotte e un secondo, sapendo che alcune non ce l’avrebbero fatta.

Già decine le persone che si lamentano di un meccanismo assurdo che svilisce la dignità". Anche il Pd con la responsabile dell’infanzia Sara Cherici tuona: "Apriva a mezzanotte il portale per l‘accaparramento (perché di questo si tratta, chi prima arriva meglio alloggia) dei buoni per i campi estivi. Alle 9 erano finiti. Tante famiglie sono rimaste senza anche stavolta. Era stata fatta poca "pubblicità" per cui tanti nemmeno sapevano dell’orario infame, viene da pensare che sia stato fatto apposta visti i pochi fondi a disposizione".

Replica il vice sindaco Lucia Tanti secondo la quale anche la seconda tranche ha spopolato: "In un mese quasi 1500 voucher erogati, ad agosto altre risorse. A giugno abbiamo soddisfatto il 92% delle richieste. Tra un mese una nuova finestra per altri voucher per dare ancora altre opportunità".

Tanti si sottolinea che il "click day" permette "di dare la risposta immediatamente escludendo chi non ha diritto: a giugno, tra coloro che sono stati analizzati dal portale come non soddisfatti, il 78% non aveva diritto, qualcuno non era nemmeno residente ad Arezzo".