Botta e risposta Due Mari. La replica di Ghinelli a Confindustria:: "Il commissario sbaglia"

Il sindaco parla di inesattezze da parte dell’associazione . L’attacco circa il ruolo del commissario straordinario per l’opera. C’è il sì incondizionato al progetto, ma rivedendo le bretelle.

Botta e risposta Due Mari. La replica di Ghinelli a Confindustria:: "Il commissario sbaglia"

Botta e risposta Due Mari. La replica di Ghinelli a Confindustria:: "Il commissario sbaglia"

Botta e risposta sulla Due Mari. Replica articolata del sindaco Alessandro Ghinelli alla nota di Confindustria Toscana Sud, con cui si rimproverava al Comune di non essersi mosso per tempo. "Preme chiarire alcune inesattezze, ma soprattutto chiarire quanto è stato fatto dall’amministrazione" premette l’inquilino di Palazzo Cavallo.

Le quattro corse della E78 nel tratto tra San Zeno e Palazzo al Pero sono strategiche per il nostro territorio: "Dalla nomina del commissario straordinario da parte del governo, avvenuta nell’aprile del 2021, nessun contatto si è concretizzato: il Comune di Arezzo è stato formalmente coinvolto nel progetto della Due Mari solo nel novembre dello scorso anno, quando il commissario straordinario ci ha coinvolto nel procedimento delle due bretelle San Giuliano-San Zeno e San Zeno-Sr 71".

Chiamata a esprimersi in merito l’amministrazione ha spiegato la necessità di assoggettare il progetto a Valutazione di impatto ambientale. Si prevede infatti la movimentazione di 1,2 milioni di metri cubi di terra: circa 60 mila mezzi pesanti in ingresso e in uscita dal cantiere.

Nel giugno scorso il ministero dell’Ambiente si è espresso sulla non necessità di una valutazione di impatto ambientale e il Comune ha presentato ricorso al Tar

"Questo non certo per intralciare la realizzazione dell’opera – spiega Ghinelli – ma solo per ribadire con forza, che oggi nel 2023, non sono più percorribili processi decisionali su interventi di grande importanza come quello in oggetto, calati dall’alto senza il coinvolgimento nelle scelte progettuali degli enti locali che rappresentano il territorio".

Il sindaco parte poi all’attacco del commissario straordinario: "Un errore palese di strategia che è stato commesso dal Commissario: nascita di comitati spontanei di cittadini che hanno evidenziato numerose incongruenze progettuali. Purtroppo, essere ripartiti per la progettazione definitiva sulla base di un progetto obsoleto, di ben 18 anni fa che ha generato la necessità di realizzare le bretelle, e che potrebbero dare luogo alla mancata realizzazione dell’adeguamento della Due Mari".

Chiara la posizione dell’amministrazione in conferenza di servizi: sì incondizionato all’adeguamento a quattro corsie della E78 ma revisione del progetto delle bretelle

"Se non sarà possibile ottenere un percorso alternativo alla bretella San Giuliano-San Zeno – continua il sindaco – perlomeno si valutino soluzioni in grado di ridurne l’impatto, anche senza realizzare la bretella stessa. I tecnici di Anas al riguardo hanno manifestato una potenziale apertura".

È proprio su queste posizioni che il Comune ha condiviso con la Regione Toscana la linea.

"Mancano all’appello tre miliardi per la E78. Forse sarebbe stato più razionale occuparsi prima del recepimento delle risorse economiche e poi dare avvio alle procedure espropriative. Ma forse il commissario è orientato su altri obiettivi" conclude Alessandro Ghinelli.