MATTEO MARZOTTI
Cronaca

Bomba di guerra accanto ai binari, la scoperta dopo 80 anni: artificieri in azione e linee deviate

Il ritrovamento a nemmeno 30 metri dalla linea ferroviaria, vicino al centro abitato di Pieve a Maiano. Modifiche alla circolazione di due treni, il precedente di pochi anni fa all’interno della rocca medievale

L’ordigno, risalente al secondo conflitto mondiale, è stato ritrovato in un’area boschiva non lontano dai binari

L’ordigno, risalente al secondo conflitto mondiale, è stato ritrovato in un’area boschiva non lontano dai binari

Civitella (Arezzo), 1 febbraio 2024 – Un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale è rimasto per 80 (e forse più) anni nascosto in un’area boschiva nel Comune di Civitella in Val di Chiana, in prossimità del centro abitato di Pieve a Maiano, la frazione più lontana dalla sede comunale, tra Arezzo e il Valdarno. È qui che nei giorni scorsi è avvenuta la scoperta da parte di un cittadino. L’ordigno bellico - si tratterebbe di una bomba a mano inesplosa - è stata rinvenuta a circa 25 metri dalla linea ferriovaria Arezzo-Firenze che passa in quel punto, a poca distanza anche dall’invaso de La Penna.

Allertate le forze dell’ordine la Questura ha informato il sindaco di Civitella in Val di Chiana, Andrea Tavarnesi che ha preso nota del ritrovamento così come delle operazioni necessarie per bonificare l’area.

Trattandosi di un’area boschiva, senza abitazioni nei paraggi, non è stato necessario far sgomberare la zona, anche se l’intervento ha interessato tuttavia la linea ferroviaria. In particolare il treno regionale R 18753 da Firenze Santa Maria Novella ad Arezzo delle 10.22 si è fermato a San Giovanni Valdarno, mentre quello da Arezzo a Santa Maria Novella delle 11.08 è partito dalla stazione di San Giovanni Valdarno. Una modifica al transito resa necessaria come detto dall’intervento del personale autorizzato per la rimozione in sicurezza dell’ordigno che non ha causato, sulla base delle comunicazioni successive del servizio ferroviario, ulteriori problemi o disagi. In meno di quattro anni il Comune di Civitella, per la seconda volta, registra il ritrovamento di un ordigno bellico del secondo conflitto mondiale.

Nell’estate del 2020 durante gli scavi per rimuovere detriti, e non solo, dall’interno della rocca ecco spuntare fuori oltre ad alcuni reperti anche quello che doveva essere stato in precedenza un colpo sparato da un cannone nel corso del bombardamento che gli alleati misero in atto circa 80 anni fa.

Una settimana dopo il ritrovamento, il 23 luglio per la precisione, ecco l’intervento dei militari del genio pontieri che misero in sicurezza l’ordigno e riuscirono a portarlo via senza dover far evacuare il centro abitato.