E’ da più di un anno che sul suo negozio ha affisso il cartello "cercasi" e visto che siamo nell’era dei social anche le "chiamate alle forbici" su Instagram e Facebook non sono mancate: ma nemmeno quelle lo hanno aiutato in quella che pare un’autentica impresa. "No, non riesco proprio a trovarlo un barbiere".
A dircelo è Matteo Tavanti, giovane barbiere classe ‘94 e titolare del negozio "Heretic Barbershop", specializzato in tagli maschili a Castiglion Fiorentino.
Tavanti, che succede?
"Cerco un barbiere con esperienza da un anno e mezzo ma niente: non si trova. Così, visto che il lavoro c’è, alla fine ho puntato su un ragazzo che però, prima di lavorare da me, faceva soltanto taglio donna. Per questo motivo, una volta arruolato, alla formazione ho dovuto provvedere io di persona: un investimento di tempo che però è ricaduto su di me, titolare".
Come si spiega questa carenza di barbieri?
"Da una parte ci sono molte scuole secondarie per parrucchieri, anche nella zona, o accademie private (post superiori) dove si può imparare il mestiere ma si tratta di una formazione "unisex" dove il taglio maschile non viene studiato a dovere. Ecco, ci sono magari diversi parrucchieri preparati per il taglio femminile ma pochi barbieri".
Cosa implica questa situazione?
"Diversi problemi. In primis mette in moto una "guerra" tra noi barbieri per "rubare" il dipendente al concorrente. Non è un caso che i miei dipendenti abbiano ricevuto varie offerte da altri negozi della zona. E poi c’è da dire che è un mestiere, come tanti altri lavori artigianali, verso cui i giovani non sono particolarmente attratti: le condizioni non sono delle migliori e anche gli stipendi sono inadeguati al costo della vita di oggi. Per questo i ragazzi che fanno questo mestiere sono i primi a non esserne particolarmente felici".
Appunto: non è che pagate troppo poco?
"Gli stipendi sono quelli previsti dal Contratto collettivo nazionale. Il problema è che alcuni colleghi fanno fare ai ragazzi dodici ore di lavoro al giorno, senza pagar loro gli straordinari. E’ anche per questo, purtroppo o per fortuna, che molti giovani decidono di aprire un negozio in proprio anziché lavorare per altri: ecco perchè ci sono tanti parrucchieri".
Lei che condizioni offre?
"Da me si lavora dal lunedì al venerdì: sabato e domenica sono liberi. Gli stipendi? Sono quelli previsti dal Ccnl. Per un ragazzo da formare il contratto da apprendistato prevede circa 800 euro al mese; mentre per i lavoratori assunti al primo o secondo livello - che sono quelli che cerco io - gli stipendi previsti sono 1500 euro o 1380 euro lordi".