
Qualche giorno fa al liceo scientifico Redi sono comparsi alcuni dispenser contenenti assorbenti gratuiti e preservativi. Un modo, hanno spiegato gli studenti, per dire no alla Tampon Tax. Ieri è arrivato il plauso da parte della commissione pari opportunità per bocca della presidente Francesca Basanieri: "È un’iniziativa di solidarietà e di attenzione verso chi ha più bisogno, anche se non è stata portata avanti con i modi giusti deve essere valorizzata, promossa e pubblicizzata, perché è un gesto di altruismo e allontana anche il tabù delle mestruazioni, che non devono essere considerate per le ragazze una malattia o un impedimento alla normale vita quotidiana". L’obiettivo è quello di diffondere l’iniziativa in tutte le scuole superiori della Toscana, possibilmente accompagnandola con l’educazione sessuale, continua Basanieri: "La commissione si farà portavoce dell’iniziativa, non sempre tutte le ragazze hanno la possibilità di comprare gli assorbenti. Capita che alcune di loro siano costrette a saltare la scuola nel periodo delle mestruazioni perché non hanno possibilità di pagare gli assorbenti o di averne di ricambio". Un’iniziativa che giunge in un momento in cui il tema è tra i più dibattuti, nella prossima finanziaria è stata accolta la richiesta di diminuire l’Iva per gli assorbenti dal 22 al 10%: "Si è compreso che gli assorbenti sono da considerarsi un bene di prima necessità". Nel frattempo, anche i supermercati si attrezzano: fino al 3 novembre la Coop rilancia la campagna ‘Close the gap’ che prevede il taglio del prezzo di vendita su tutti gli assorbenti femminili Coop, così da simulare il passaggio dell’Iva dal 22% attuale al 4%.