
Pausa estiva per i lavori all’asilo nido di Bibbiena prima della riapertura
di Gaia Papi AREZZO
I lavori per il nuovo asilo nido di Bibbiena Stazione riprenderanno dopo la pausa estiva, sospesi per la redazione di una perizia di variante tecnica. A comunicarlo sono il sindaco Filippo Vagnoli e l’assessore ai lavori pubblici Matteo Caporali, che spiegano come questa interruzione sia funzionale a concordare con la ditta appaltatrice tutti i dettagli tecnici necessari prima della riapertura prevista per settembre. "L’intervento è fondamentale per completare un percorso di servizi per le famiglie", sottolinea il sindaco Vagnoli: l’edificio sorgerà in area comunale, vicino alla scuola materna, a un parco pubblico, a un centro sportivo e alla stazione ferroviaria, creando un vero polo per la conciliazione tra tempi di lavoro e vita familiare. Il progetto, realizzato internamente dal Comune e finanziato con fondi Pnrr, ha un investimento di circa 1,5?milioni di euro.
Una cifra confermata anche dalle fonti che parlano di un importo compreso tra 1,175 e 1,6 milioni euro. Con l’apertura del nuovo nido, i posti disponibili sul territorio raddoppieranno, passando dagli attuali 60 della sede di Soci a 120 complessivi, un segnale chiaro di attenzione verso l’infanzia e le giovani famiglie. L’assessore Caporali rimarca il valore strategico dell’edificio: "Sarà a impatto zero, autosufficiente dal punto di vista energetico, realizzato in acciaio e cemento con tamponature tecniche di ultima generazione". Una scelta che punta alla sostenibilità, al contenimento dei costi di gestione e all’efficienza ambientale.
Lavori temporaneamente sospesi, ma il cantiere continua a rappresentare – anche durante l’estate – un impegno concreto per la comunità. La perizia di variante porterà a un aggiornamento del quadro economico, che insieme all’ampio investimento Pnrr conferma il Comune nella politica di innovazione scolastica e urbanistica sul territorio.
Un’operazione che conferma Bibbiena come laboratorio di sviluppo locale, per offrire servizi moderni e strutture capaci di rispondere alle reali esigenze delle famiglie e dei bambini, con un forte sguardo al futuro. Soprattutto dopo l’estate, si punta a tornare al lavoro e aprire presto i battenti della nuova scuola dell’infanzia.
Il cronoprogramma aggiornato verrà ufficializzato a settembre, insieme agli adeguamenti progettuali previsti, con l’obiettivo di consegnare l’edificio entro il 2025 e garantirne la piena operatività già nel prossimo anno educativo.