Infrastrutture stradali, qui si spendono quasi 7milioni

Quello ottenuto da Arezzo è un rating intermedio nella classifica delle città italiane. A calcolarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana

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Arezzo, 17 maggio 2022 - Infrastrutture stradali, quanto spende il Comune? Quasi 7milioni di euro. Tanto? Poco? Quello ottenuto da Arezzo è un rating intermedio nella classifica delle città italiane. A calcolarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2020 dai capoluoghi di Provincia. Il Centro Ricerche analizza tutti i dati finanziari ufficiali dell'ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica individua potenziali sprechi, spese critiche nei conti pubblici. Le spese dell'ente in relazione alle singole voci vengono confrontate col parametro di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di ‘performance positiva’ quando la spesa è inferiore o uguale alla media, ‘scostamento lieve’ quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più, ‘scostamento considerevole’ quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più, ‘spesa fuori controllo’ quando la spesa supera di oltre il 100% la media. Il rating, che si basa esclusivamente su dati contabili, assegna alla migliore performance la tripla 'A', mentre alla peggiore viene attribuita la 'C'. Arezzo ottiene una B alla posizione 99 del rating finale con i suoi 6.906.191 euro spesi in infrastrutture stradali. A Roma il record di spesa di 73.898.671 euro nel 2020.

Secondo e terzo posto in classifica spettano a Torino con 64.062.960,59 euro e Milano con 50.641.056,78 euro. Seguono, con spesa compresa fra 20 e 40 milioni, Venezia (36.108.672,88), Genova (30.961.175,86), e Napoli (24.232.958,79), e fra i 10 e i 20 milioni: Verona (19.452.080,33), Bologna (19.256.890,57), Rimini (18.869.440,83), Firenze (14.621.774,26), Bolzano (13.386.064,30), Bari (10.721.907,98). La città con la spesa più bassa per le strade? Imperia è il capoluogo più parsimonioso con 6.769 euro in 2020, in tutto sono 15 capoluoghi promossi con la tripla AAA, risultando cioè più ‘virtuosi’ per questa voce di costi dell’ente, ottenendo il massimo rating. Tra le toscane con la tripla a c’è Livorno con 1.354.960,75. Altri 26 capoluoghi ottengono la doppia AA, tra le città toscane in questa categoria: Massa, Pistoia, Lucca. Mentre sono 19 quelli che si aggiudicano la A, qui ci sono Siena e Prato. Pisa rientra tra i capoluoghi di provincia meno ‘efficienti’ nelle spese per le infrastrutture stradali, tanto da meritare rating C, il più basso nella classifica. Ottengono un rating intermedio B insieme ad Arezzo: Cremona, Torino, Udine, Gorizia, Verona, Pescara, Matera, Urbino, Macerata, Verbania, Mantova, Avellino. Firenze e Grosseto, ricevono la tripla BBB.