CASENTINO
"Sì al terzo mandato dei sindaci per dare continuità alle politiche per le aree interne". Lo afferma il coordinatore del Psi Francesco Piantini (nella foto): "Confermare la fiducia ai sindaci delle aree interne che, come Caleri, hanno investito su scuola e formazione, servizi socio sanitari e spazi di comunità attiva per contrastare lo spopolamento e attrarre nuovi residenti".
Il Casentino dei piccoli comuni è in attesa della proposta che dovrebbe essere portata in Commissione Affari Costituzionali del Parlamento per l’abolizione del vincolo dei due mandati nei Comuni da 5 mila a 15 mila abitanti e toglierebbe i limiti sotto i 5 mila. Oggi, in clima ancora natalizio, a parlare apertamente di questa opportunità, è il Psi Casentino. "L’analisi è all’interno dei circoli – prosegue Piantini – laddove esistono e sono attivi, tra addetti a lavori, ma ancora poco nella società civile. In realtà riteniamo che il tema debba essere aperto e discusso poiché, come valle dei piccoli comuni, ne siamo pienamente coinvolti. A proposito dei due Comuni che, al momento, sarebbero più interessati, Poppi e Pratovecchio Stia, quello che diciamo come forza politica di centrosinistra è questo: dove ci sono le condizioni dobbiamo sostenerlo con forza per più motivi tra cui il primo è quello della garanzia di continuità".
"Come consigliere di Pratovecchio Stia, in particolare – prosegue – ritengo che il sindaco uscente abbia posto le basi per un progetto di ampio respiro al quale va data fiducia e sostegno. Nelle nostre realtà, in sostanza, la continuità rappresenta la chiave di volta per la riuscita di percorsi di valore e per lo sviluppo futuro laddove questi siano stati posti in essere in maniera decisa e riuscita, come appunto Pratovecchio Stia".