Anghiari, si apre il paese dell'artigianato: torna la mostra delle mille botteghe

Da oggi al primo maggio l'evento più importante dell'anno. Il programma delle iniziative, la grande attesa dei turisti

ARTIGIANATO AD ANGHIARI_4988547_005811

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Arezzo, 25 aprile 2019 - Anche il bel tempo sembra dare una mano, dopo le piogge e le incertezze dei giorni passati, per cui – sotto questo profilo – il prologo della 44esima Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana sembra essere caduto nel giorno ad hoc. Dopo il degno anteprima di Philippe Daverio su Leonardo e la Battaglia, da stamani fondi e botteghe del centro storico di Anghiari sono già aperti, perché l’inaugurazione è in programma alle 17.30 (e stavolta nella sala consiliare di Palazzo Pretorio), ma la rassegna parte ufficialmente alle 10.

Sono una settantina gli operatori presenti, in rappresentanza di tutte le tipologie di mestiere, che in qualche caso trasformano la prerogativa artigiana in vera e propria arte: su questo aspetto, gioca da sempre la propria immagine la kermesse anghiarese, sempre meno locale e sempre più nazionale nella risonanza che ha assunto da almeno una quindicina di anni a questa parte. In ogni edizione, vi sono puntualmente le eccellenze delle varie regioni, con uno spazio particolare dedicato a particolari prodotti, vedi in questo caso le ceramiche della Puglia.

E prima del taglio del nastro, alle ore 16 in via della Torre, vi sarà un altro evento particolare: l’inaugurazione nella nuova sede del Mubec, il primo e unico al mondo Museo della Beccaccia «La Regina del Bosco».

Il programma proseguirà alle 17 in piazza del Popolo con «Riflessi di Anghiari», il live art a cura dell’artista Alessandro Marrone, che sarà illustrato dalla presidente di Cna Arezzo, Franca Binazzi e sarà l’ultima parentesi prima della cerimonia istituzionale alla presenza del sindaco Alessandro Polcri, delle autorità, delle associazioni e degli sponsor; una parentesi peraltro non lunga, perché alle 18 il ricco programma della giornata iniziale verrà chiuso dall’incontro con Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Veneto e dalla proiezione di alcuni significativi spezzoni del docu-film ritrovato «Artigiani Veneti» di Ermanno Olmi.

 Il borgo medievale della patria di Baldaccio è dunque pronto per accogliere turisti e gente del posto, che non vuole perdersi la soddisfazione di ammirare Anghiari vestita con l’abito della festa. Come già più volte sottolineato, la Mostra Mercato andrà avanti fino a mercoledì 1° maggio, facendo leva su due ponti festivi e confidando sull’aiuto delle condizioni atmosferiche. Per i visitatori, le botteghe artigiane sono aperte nei giorni festivi e prefestivi dalle 10 alle 19.30, mentre nei feriali c’è il turno spezzato: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30.