Alla Pio Borri parte il progetto AperiMensa. Così i genitori alla scoperta del servizio

Il Comune di Arezzo promuove il progetto "AperiMensa" per coinvolgere i genitori nel servizio mensa scolastico, offrendo loro la possibilità di assaggiare i piatti dei propri figli e conoscere da vicino l'azienda Elior che gestisce i pasti. Un'iniziativa innovativa per favorire la partecipazione e la trasparenza.

Continua, incessante, il percorso per avvicinare i singoli genitori al servizio mensa nelle scuole. Oggi alle 17, alla Pio Borri, parte il progetto "AperiMensa", nel quale i genitori potranno assaggiare i piatti che i loro bambini mangiano a scuola. Dopo il MensaDay, (un appuntamento ogni ultimo venerdì del mese ) anche questa iniziativa ha l’obiettivo di coinvolgere genitori e famiglie per conoscere da vicino e toccare con mano il servizio di refezione scolastica, affidato a Elior, azienda che a settembre 2023 si è aggiudicata la gestione dei pasti per i prossimi 4 anni (più due). Si inizia con 100 famiglie che potranno aderire attraverso il registro elettronico su cui è stata inviata comunicazione. Prossimo appuntamento sarà il 21 maggio, alla Monte Bianco. Nella sala mensa, genitori dei bambini assaggeranno alcuni dei piatti previsti nel menù, e sarà possibile conoscere i prodotti utilizzati per la loro realizzazione. "Si tratta di un evento di irrobustimento di comunicazione diretta sul tema delle mense" ha spiegato la vicesindaco Lucia Tanti. "AperiMensa e MensaDay sono due progetti sperimentali e di partecipazione che fanno di Arezzo uno dei Comuni più all’avanguardia in Toscana ed in Italia sia sulla qualità, che sulla trasparenza e diretta partecipazione".