Massimo Bagiardi
Cronaca

Campione di pesca cade nel torrente. "Aggrappato a un ramo , tanta paura"

Cede il terreno e l’atleta iridato Lorenzini fa un volo a candela di 7 metri. Ferite gravi ma non è in pericolo

Alessandro Lorenzini mostra l’ultima medaglia conquistata

Loro Ciuffenna, 1 settembre 2023 – Una battuta di pesca che poteva trasformarsi in tragedia. Attorno alle 10.30 di ieri i mezzi dell’emergenza urgenza della Asl Tse sono intervenuti a Loro Ciuffenna per soccorrere il ventiduenne terranuovese Alessandro Lorenzini, volto noto in questo sport non soltanto in Valdarno ma a livello addirittura mondiale per aver vinto il suo terzo campionato del mondo di pesca sportiva con la nazionale italiana nella categoria under 25 in Portogallo tra il 5 e il 6 agosto scorsi.

I fatti: assieme al fratello stava percorrendo una strada non lontano dallo stadio comunale per trovare un posto dove poter pescare a ridosso delle sponde del fiume Ciuffenna, inaspettatamente il terreno allentato dalle abbondanti piogge delle ultime ore è franato causando la caduta dall’alto facendolo finire, dopo un volo di circa 7 metri ma fortunatamente attutito dalla folta vegetazione, sui ciottoli a ridosso del fiume stesso.

Il fratello, impossibilitato nel poter prestare gli immediati soccorsi essendo una zona molto impervia, ha allertato il 112 che dopo alcuni minuti è arrivato sul luogo dell’incidente con la misericordia di San Giovanni.

Resisi conto della gravità del fatto è arrivato anche l’equipaggio della misericordia di Lucignano, in servizio alla stazione di Montalto con medico a bordo e, subito dopo, i carabinieri oltre ai vigili del fuoco della compagnia di Montevarchi che, in attesa da Grosseto dell’elisoccorso, si sono imbracati raggiungendo il punto preciso per poter prestare i primi soccorsi stabilizzando il paziente con la tavola spinale.

Recuperato, con il verricello proprio per l’impossibilità di operare diversamente, è stato poi trasportato col Pegaso all’ospedale fiorentino di Careggi per una sospetta frattura al bacino.

Poteva andare davvero peggio, l’operazione per quanto complessa è andata avanti addirittura per tre ore e anche il campione stesso, avvicinato poche ore dopo l’accaduto, ancora naturalmente provato, sa perfettamente di averla scampata bella: "Ha ceduto il terreno sotto i miei piedi, afferma dal letto dell’ospedale, il mio è stato un volo di circa 7-8 metri durante il quale ho cercato di potermi aggrappare a qualcosa senza però riuscirci.

Sono caduto praticamente in piedi sui ciottoli, a ridosso del fiume, e subito ho capito la gravità della cosa. Sicuramente poteva andarmi davvero peggio". Per il momento dovrà fermarsi ma la sua passione per questo sport, col tempo, tornerà quella di sempre.