SIMONA SANTI LAURINI
Cronaca

Al via il Maggio Castiglionese. Apre in anticipo sulla pioggia. Gradinata a teatro per Valdarnini

Il programma della manifestazione avrà come comune denominatore le eccellenze del territorio. L’inaugurazione è stata l’occasione per intitolare una zona della città al nostro storico corrispondente. .

Al via il Maggio Castiglionese. Apre in anticipo sulla pioggia. Gradinata a teatro per Valdarnini

Al via il Maggio Castiglionese. Apre in anticipo sulla pioggia. Gradinata a teatro per Valdarnini

È partito il Maggio Castiglionese 2024 ed è partita con un anticipo di dodici ore per combattere il maltempo, atteso per questo primo giorno di maggio, festa del lavoro. Una macchina organizzativa perfetta e ben testata è riuscita a non far saltare la festa, perché di questo si tratta per la comunità castiglionese: una vera e propria festa, una vetrina per l’economia, l’arte e la cultura.

Non a caso, non ha voluto mancare l’appuntamento il Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca, che nel suo intervento a Porta Fiorentina ha voluto sottolineare come tutto il programma della manifestazione abbia come comune denominatore le eccellenze del territorio.

"Castiglion Fiorentino saluta la sua primavera, da vera e propria meta turistica" ha dichiarato, sulla scia del primo cittadino Mario Agnelli che ha parlato di "risveglio culturale ed economico". Il sindaco ha ricordato il Maggio di una trentina di anni fa, quando la città della Torre del Cassero era riconoscibile come meta tra Arezzo e Cortona. "Oggi noi siamo Castiglion Fiorentino – ha scandito con orgoglio Agnelli – il terzo comune della provincia aretina per presenze turistiche. Questa comunità si è trasformata perché ha saputo accogliere chi è arrivato per vacanza o per lavoro ed ha poi acquistato una casa".

Il sindaco ha poi valorizzato il centro storico, protagonista di questo Maggio con fiori e piante lungo Corso Italia e nel giardino temporaneo di piazza del comune, una consuetudine vivaistica iniziata con l’era Agnelli, che anche in questa edizione non ha rinunciato all’apertura di Porta Fiorentina, in un gesto di simbolica accoglienza.

A proposito di simboli, il prologo del Maggio Castiglionese è stata l’intitolazione della gradinata del Teatro dei Cipressi al Maestro Arnaldo Valdarnini, storico collaboratore anche de "La Nazione", che tanto si è speso per la sua città. E poi spazio alla Fiera Agroalimentare e a quella Campionaria, previste per oggi e per l’intero fine settimana. Per il resto, rimane invariato il programma di questo primo maggio con l’anteprima del Valdichiana Wine Festival al Chiostro di San Francesco dalle 11 alle 17, le celebrazioni per il 60° anniversario del Tc Castiglionese Circolo Alfeo Tanganelli e la Fiera degli Ambulanti, tra piazza Matteotti e Viale Marconi.

Per gli amanti delle mostre e dell’arte, sono a disposizione tre differenti esposizioni: "Riflessi Urbani", fino al 19 maggio, la mostra del Circolo Fotografico al Chiostro San Francesco, poi ancora "Castiglioni Foto Festival", fino al 12 maggio, mostra fotografica a cura di Antonio Manta alla Galleria Ceccherini e nella Chiesa di S. Angelo al Cassero, infine da non perdere "En plein air dipinti, acquerelli, grafiche", fino al 5 maggio, a cura di Gabriele Menci, Elvira Ghigi, Miranda Raffaelli e Gianmarco Tanganelli nel magnifico Sottotetto del teatro Mario Spina.

S.S.L.