
Una foto d’archivio di un centro prenotazioni dell’azienda sanitaria
Foiano della Chiana (Arezzo), 13 maggio 2024 – Aggredita verbalmente e poi minacciata al Cup di Foiano. Non può fissare l’appuntamento, va in escandescenza e minaccia l’operatrice, "ti aspetto fuori". Nei giorni scorsi un uomo era entrato nel vecchio ospedale della città del Carnevale per chiedere una prestazione ma in quel momento non poteva essere erogata per un motivo o un altro. Non l’ha presa bene ed è andato su tutte le furie e ha riversato la sua rabbia sull’operatrice che ha attaccato verbalmente, con toni tutt’altro che educati.
L’episodio è stato raccontato ieri mattina da Silvia Russo, segretaria generale Cisl che ha denunciato l’accaduto al consueto appuntamento mattutino con Radio Fly, intervistata da Giuseppe Misuri. "L’ospedale di Foiano si trova in una zona un po’ isolata e spesso ci si trova da soli anche in situazioni tutt’altro che tranquille".
La fortuna per l’operatrice del Cup è che non era da sola ma c’era una persona terza e solo così la situazione si è più o meno calmata. Anzi no, perché l’uomo su di giri poi ha sì lasciato la struttura ma è rimasto fuori ad aspettarla dicendole, "ti aspetto fuori". La donna ha avuto paura, tant’è che quando ha finito il turno si è dovuta far venire a prendere da altre persone, visto il clima che non era proprio disteso.
«Per noi è una situazione di sicurezza del lavoro, oltretutto la Regione Toscana parla di tagliare i posti di lavoro al Cup, dove i dipendenti non sono dell’azienda ospedaliera ma di una cooperativa che ha in gestione il punto che è il front office dell’Asl – spiega Silvia Russo – ma per noi i lavoratori in ambito sanitari devono essere tutelati, anche alla luce delle aggressioni che ci sono state nell’ultimo periodo. In alcuni casi il personale del Cup si trova solo ed isolato, per noi dovrebbero essere almeno in due o almeno ci deve essere un servizio vigilanza".
Sulla vicenda interviene anche l’Asl Toscana Sud Est con una nota: " L’azienda è a conoscenza di quanto accaduto e stigmatizza ogni comportamento violento nei confronti di tutte le lavoratrici e lavoratori. Contestualmente, dopo aver appreso dell’increscioso episodio accaduto venerdì, l’azienda ha immediatamente valutato soluzioni per rafforzare la sicurezza nell’ambiente di lavoro che verranno concordate con la ditta esterna responsabile del servizio. La direzione aziendale esprime vicinanza all’operatrice".
L.A.