
CASENTINO
E’ morto Graziano Cipriani, storico dirigente del Partito Socialista Italiano di Arezzo. Il destino ha voluto che venisse a mancare lo stesso giorno in cui morì Craxi, a cui era molto legato. Da Bettino in Tunisia ci era andato ben due volte, la prima nel ’96, la seconda due anni dopo.
"Ci ha lasciato prematuramente Graziano Cipriani. Una notizia che ci lascia sgomenti e ci riempie di dolore. Graziano è stato un compagno ‘vero’, cresciuto e ha militato sempre e solo nel Psi, al quale ha dedicato tutta la sua vita, ricoprendo incarichi apicali sia a livello nazionale che nella sua Arezzo, dove ha svolto ruoli istituzionali di valore, con competenza, passione e dedizione". Lo ricorda così il segretario del Psi, Enzo Maraio. Cipriani, aveva ricoperto ruoli politici e istituzionali tra il Casentino, Arezzo e la Toscana, punto di riferimento del Psi anche a livello nazionale, aveva 65 anni e viveva a Poppi. E’ morto all’ospedale di Bibbiena dove era ricoverato. "Graziano non stava bene da tempo e ha vissuto gli ultimi mesi nel partito da combattente, senza mai far mancare il suo contributo critico. Era uno spirito libero" ha proseguito Maraio. "Aveva chiesto, da capogruppo al Comune di Arezzo nel ’99, che fosse istituita una commissione di inchiesta su Tangentopoli per le vicende legate a Bettino Craxi, a cui era molto legato politicamente e umanamente. Un abbraccio alla amata moglie Sandra e ai suoi famigliari" conclude Maraio.