Abb punta al futuro: selezionati 15 studenti

È già tempo di primi bilanci per il progetto pilota voluto da Comune, licei e azienda leader nella robotica. I ragazzi coinvolti

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di Marco Corsi

Sono 180 gli studenti coinvolti nel progetto, 36 dei quali hanno manifestato il proprio interesse a partecipare, una volta conseguito il diploma superiore, e 15 sono stati selezionati. E’ già tempo di primi bilanci per il progetto pilota di apprendistato duale, voluto dall’amministrazione comunale di San Giovanni, che coinvolge i Licei e Abb, azienda leader a livello mondiale nell’elettrificazione, nella robotica, nell’energia e nell’automazione, che da pochi mesi ha aperto un nuovo stabilimento nell’area di Sant’Andrea. L’apprendistato duale è una tipologia di contratto che prevede la concomitanza di istruzione e formazione professionale, in questo caso direttamente all’interno dell’azienda. I primi risultati di questa sinergia solo stati illustrati ieri mattina. Primo passo l’avvio del percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore post diploma. I ragazzi potranno entrare in contatto con un polo tecnologico di altissimo livello, ottenendo competenze relazionali in contesti differenti ed accesso a scenari occupazionali futuri.

La figura professionale in uscita è il tecnico dell’industrializzazione del prodotto e del processo, che può essere impiegata in qualsiasi processo produttivo. Il progetto coinvolge per la prima volta un liceo e, come ha ricordato il sindaco Valentina Vadi, attraverso una stretta collaborazione con il territorio, vuole mettere in campo sinergie per potenziare l’offerta formativa delle scuole superiori di San Giovanni a vantaggio dei ragazzi e delle ragazze della vallata.

"Adesso si cominciano a vedere i frutti di un piano nato quasi un anno fa, con i ragazzi individuati che hanno sottoscritto il contratto di apprendistato e che da quest’anno studieranno all’università e faranno esperienza diretta nell’azienda", ha aggiunto Vadi. "Siamo davvero entusiasti per questa iniziativa che è un ulteriore passo per rafforzare il legame di Abb E-Mobility con il territorio del Valdarno - ha sottolineato Jacopo Baldoni, manufacturing engineering manager di Abb – Conferma il nostro impegno nello stimolare la crescita di giovani talenti e professionalità da integrare nella nostra realtà aziendale con l’obiettivo di coniugare crescita e responsabilità verso la comunità locale". Il progetto si configura come pilota, sia a livello regionale che nazionale. "Questo percorso di didattica potenziata – ha aggiunto la dirigente scolastica dei Licei Giovanni Da San Giovanni Lucia Bacci – rappresenta la possibilità di ‘una scuola oltre i muri’. Non si può più pensare, al mondo d’oggi, che l’educazione si esaurisca all’interno della aule scolastiche. Il compito fondamentale della scuola rimarrà la formazione umana dell’uomo, del pensiero critico, creativo e valoriale ma questa missione non può non tener conto dei nuovi contesti, deve aprirsi ai nuovi scenari che la tecnologia e l’innovazione permettono. Il percorso Ifts e l’apprendistato duale puntano a mettere a disposizione degli allievi tecnologia competitiva, esercizio di competenze relazionali in contesti differenti ed accesso a scenari occupazionali contingenti o futuri; potranno vedere e capire le ricadute pratiche di conoscenze teoriche".

Molto contenti anche i ragazzi. "Sono entusiasta dell’esperienza appena iniziata – ha testimoniato Daniele Ciapi – Abbiamo la possibilità di vedere e apprendere i processi reali di un’azienda leader a livello mondiale. Neanche per un momento ci siamo sentiti schiacciati ma accolti e valorizzati". Il progetto si avvale del fondamentale supporto di Ali Spa e prevede la partecipazione volontaria degli alunni di tutti gli indirizzi dei licei.