A Terranuova un nuovo asilo nido realizzato con fondi del PNRR

La nuova struttura avrà tutti gli accorgimenti di nuova generazione che consentiranno al nuovo nido di essere completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Costerà 1,4 milioni di euro.

Il progetto del nuovo nido

Il progetto del nuovo nido

Arezzo, 11 settembre 2022 - Il Comune di Terranuova ha ottenuto un finanziamento di 1 milione e 400 mila euro nell’ambito dell’avviso pubblico relativo agli asili nido e scuole dell’infanzia finanziato con le risorse europee Next Generation EU, stanziate per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). “Grazie a questo importante finanziamento che è stato ottenuto dal nostro Comune – ha detto il Sindaco, Sergio Chienni – procederemo con la demolizione e ricostruzione dell’edificio che ha ospitato fino al 2009 l’asilo nido e che attualmente ospita la scuola di musica. Si tratta di edificio che oggi non risponde più alle normative antisismiche vigenti. La struttura che verrà realizzata sarà in pannelli portanti in legno a strati incrociati, noti sul mercato con il nome di x-lam. Questa scelta – ha aggiunto il Sindaco – consente di ottenere strutture antisismiche ed antincendio, nonché abbattere i tempi di realizzazione, riducendo la dispersione del calore fra l’ambiente interno ed esterno così da raggiungere degli elevati livelli di prestazione energetica”. “Si tratta di un progetto – ha detto l’assessora all’istruzione, Sara Grifoni - grazie al quale potremo migliorare ulteriormente l’organizzazione del nostro servizio educativo che prevederà un unico polo 0-6 all’interno del quale riunire il nido, il micronido e la sezione continuità (attualmente situata nel plesso scolastico Giovanni XXIII), in un unico spazio urbano dedicato ai più piccoli.

La struttura è stata progettata per creare continuità con i locali che attualmente ospitano il nido Pinocchio. Ogni singola aula, inoltre, è pensata come un nucleo indipendente e servita ciascuna da servizi come bagni, fasciatoi e spogliatoi. Sono previsti inoltre degli spazi dedicati al riposo”. La struttura prevede quattro sezioni, una per ogni fascia di età. Ogni aula è riconoscibile dai colori delle pareti e dei pavimenti ed ha affaccio verso l’esterno. L'affaccio è coperto da una tettoia per poter effettuare attività all'aperto anche in caso di condizioni meteoriche non favorevoli ed orientata verso il giardino. In tal modo anche durante le attività individuali, svolte all’interno dell’aula, si stabilisce un contatto continuo con l’esterno e con il verde. Sono presenti due spazi per lo sporzionamento dei pasti, una stanza dedicata alle attività degli adulti e dei colloqui. La struttura sarà dotata di impianto solare termico e fotovoltaico da installare sulla copertura per ricoprire una parte del fabbisogno elettrico e idrotermosanitario. Inoltre, l’asilo sarà collegato alla centrale a biomasse esistente già a servizio del plesso scolastico Giovanni XXIII adiacente. Si prevede la realizzazione di un impianto di recupero dell’acqua piovana e della successiva depurazione per il ricircolo della stessa. Gli ambienti saranno illuminati mediante sistemi a LED a basso consumo.