A 5 anni sotto i ferri: è la prima volta. Anestesia totale, debutto alla Fratta

In tutta la provincia tra i pochi interventi del genere fuori dei centri pediatrici. Chi ha eseguito l’operazione. Il primario e la sua équipe sono intervenuti su una frattura multipla. "E’ solo l’inizio, al via una squadra".

Ludovico Panarella

Ludovico Panarella

Cortona (Arezzo), 21 maggio 2023 – Primi interventi per il neoprimario di ortopedia della Fratta Ludovico Panarella, che si è subito confrontato con un paziente pediatrico, evitando il trasferimento del piccolo in altre strutture. Si tratta di un bambino di appena 5 anni con una complessa frattura scomposta all’avambraccio. Giovedì scorso è entrato in sala operatoria coadiuvato dalla dottoressa Cristina Navarra, direttore Uosd Anestesia e rianimazione pediatrica, e la dottoressa Roberta Cardinali anche lei anestesista.

"L’avambraccio del bambino era stato ingessato ma la frattura si era successivamente scomposta – spiega il dottor Panarella – pertanto abbiamo deciso di intervenire chirurgicamente. Per evitare un trauma al piccolo si è scelto di sottoporlo ad anestesia generale di cui si occupa la dottoressa Navarra, specialista in anestesia pediatrica. Un intervento che è stato possibile proprio perché fra i servizi offerti dalla Asl Toscana Sudest c’è quello di anestesia pediatrica, di fondamentale importanza per effettuare interventi chirurgici sui bambini senza essere costretti a trasferirli presso le strutture ospedaliere pediatriche del sistema sanitario. Il bambino si è risvegliato tranquillo e tornerà a controllo fra una settimana".

Un intervento durato poco meno di un’ora effettuato in day hospital che ha permesso al bambino di tornare a casa la sera stessa dell’intervento. Si tratta di un unicum rispetto alle procedure standard che prevedono interventi di questo tipo solo in ospedali pediatrici. Una procedura sperimentale che al momento non verrà standardizzata negli ospedali di zona. Quello che intanto, però emerge, è che il primario Panarella, seppur da solo un mese alla guida del reparto, sta cercando con la propria professionalità di far ripartire al meglio l’ortopedia del Santa Margherita, da tempo sotto organico.

In questo caso ha messo a frutto le sue competenze nell’ambito dell’ortopedia pediatrica maturate con l’esperienza lavorativa negli Stati Uniti con il professor Ignazio Ponseti, considerato un pioniere del settore oltre che nel trattamento del piede torto, e con il professor Stuart Weinstein, grande esperto in chirurgia vertebrale pediatrica. "La sfida più importante – ha anche ammesso Panarella - è ora quella di mettere in piedi una squadra di valore. L’obiettivo è trovare persone motivate e capaci per un progetto che ha tutti i numeri e le potenzialità infrastrutturali per rispondere alle esigenze del territorio. Lascio una azienda che ho molto amato quale è il Policlinico di Tor Vergata dove ho vissuto gli anni giovanili di questa mia avventura professionale ed ho scelto un’azienda quale è la Asl Tse con l’intenzione di strutturare un progetto di sanità ortopedica che contribuisca ad una rete di qualità integrata nell’attuale sistema sanitario toscano che si svolge in un’area vasta".