
Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini
Arezzo 15 luglio 2020 - Sarà una edizione di passaggio, quella dell’anno scorso era la ventiquattresima, quella del 2021 sarà la venticinquesima, ma in questo strano 2020 per “Tovaglia a quadri” sarà l’edizione 24 bis e sarà un film. Le normative Covid, che tra l’altro vietano la somministrazione di cibo e bevande durante gli spettacoli, l’hanno resa impossibile, almeno nella formula tradizionale della cena al Poggiolino con gli attori tra i pubblico. Ma non infattibile. Basta cambiare punto di vista. E così pandemia diventa “Pan de mia” il titolo della nuova storia, e la recita in piazza verrà fatta per le telecamere, ma la filosofia e gli attori restano gli stessi con le loro storie che diventano le storie di tutto il paese. Un paese che dall’oggi a ieri per colpa del Covid si chiude in casa a fare il pane per poi cuocerlo nel forno della piazza e ognuno riconosce la sua pagnotta per le iniziali incise sopra. Cibo, tovaglie Busatti, personaggi, anche quelli che non ci sono più, nel nuovo “canovaccio” degli autori Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini. Il film sarà disponibile in streaming dal 24 agosto con sottotitoli in inglese e visibile in tutto il mondo, a pagamento con vari pacchetti di prenotazione sulla nuova pagina appositamente creata www.tovagliaaquadri.com . Il trailer è già sul sito e la dice lunga su come questa splendida cittadina arroccata protegge la sua storia: sparando a un drone che la filma dall’alto. L’edizione 2020 è stata presentata al teatro di Anghiari dai due autori, dal sindaco Polcri e da Massimiliano Bruni presidente dell’associazione Teatro di Anghiari con tutto lo staff di attori e tecnici che affronteranno questa nuova sfida già da sabato con l’inizio delle riprese.