
Francesco Moneti
Arezzo 17 dicembre 2021 - E' la notte delle chitarre per Sudwave stasera venerdì 17 dicembre al teatro Petrarca di Arezzo.
Alle 14.30 fino a sera si terranno le finali di Arezzo Wave Music Contest 2021. Dopo un anno di selezioni e di ascolti da parte della giuria qualificata, i migliori undici finalisti regionali si contenderanno l’ambito titolo nazionale. Sul palco, oltre ad Anna Bassy, And the Bear, dalle Marche, progetto che mescola strutture digitali ed elettroniche con melodie e onde di synth analogici, chitarra e voce; A Lemon dalla Sicilia, progetto solista di Alessandro Moncada, imbibito di psichedelia, funk e LO-FI; Le canzoni giuste dall’Abruzzo, con la loro fantasia indie; Cigno dal Lazio; Est-Egò dal Piemonte, progetto alternative rock/psichedelico nato in una vecchia stalla adibita a sala prove appena fuori Torino; Former friends dalla Calabria. E ancora: La Malasorte dalla Puglia, duo hip-hop salentino, tra rap e world music; Les jeux sont funk, funky soul di nove elementi di Trento; P.F.R. Post Fata Resurgo dalla Campania, rap su musica, con 1000 influenze e 0 barriere; Wabeesabee dall’Umbria (il nome deriva da “Wabi-sabi”, che costituisce una visione del mondo giapponese, o estetica, fondata sull'accoglimento della transitorietà delle cose). La finale sarà anticipata, in apertura, da un incontro formativo per tutti i musicisti con il sogno di una carriera artistica. Dario Falcini di Rockit darà informazioni utili ai gruppi su come farsi conoscere e promuovere i propri progetti sia on line che sui media tradizionali. Consigli pratici, errori da evitare, strategie di comunicazione e passaggi fondamentali per conquistare il mondo della musica.
Alle 21 seconda serata di musica internazionale con molte sorprese uniche. Da Lisbona e in data unica in Italia, Marinho, che ha rappresentato il Portogallo a Groningen per Eurosonic 2021; acclamata dalla critica internazionale, l’artista offre canzoni indie e folk, fresche e cariche di ottimismo per un futuro migliore. E ancora, il gran finale con il <Secret show della notte delle chitarre> con tre top chitarristi rock d’Italia, che presenteranno i pezzi più importanti della loro vita. Francesco “Fry” Moneti di Arezzo e dei Modena City Ramblers, partito giovanissimo con Pau e Drigo nel gruppo Gli Inudibili, ha suonato come chitarrista con La Casa del Vento e con Patty Smith, per diventare poi il punto centrale di moltissimi progetti dei Modena City Ramblers (con loro anche nel progetto Dante Rock). Con lui Alessandro Finazzo, in arte Finaz, l’altra parte de La Bandabardò, vincitore più volte di vari premi come miglior chitarrista in Italia, dal Premio Tenco al Premio De André (con La Bandabardò), si è esibito di recente a Parigi con Petra Magoni per Arezzo Wave in Paris, presentando il brano composto per il progetto Dante Rock (di cui è protagonista). E pure Riccardo Onori, chitarrista storico di Jovanotti da vent’anni anni, coautore di tante canzoni che tutti conoscono a memoria, come le famosissime Mi fido di te, Tutto l’amore che ho e tante altre hit con Lorenzo Jovanotti. Tra le svariate attività, ha collaborato con la canzone Fango con Ben Harper per il Premio Mogol. Una serata unica, irripetibile e imperdibile.
L’ultima giornata di festival, sabato 18 dicembre alla Casa della Musica nel Palazzo di Fraternita in Piazza Grande propone dalle 16 alle 19 tre incontri . Per primo, l’appuntamento con un amico di Arezzo Wave, uno dei personaggi che con i suoi spettacoli ha portato più gioia al pubblico italiano: Claudio Trotta. Con la sua Barley Arts ha portato in Italia centinaia di artisti di fama mondiale, dagli Ac/Dc a Ben Harper, dai Chemical Brothers a Mika e molti altri. Proprio il Boss il prossimo anno sarà di nuovo in Italia e Claudio Trotta supererà così le trenta date organizzate nel nostro paese. Anche a Claudio Trotta sarà consegnato il premio di “Arezzo Wave Station” e le chiavi del suo pied a terre. Ci sarà spazio anche per un confronto approfondito in compagnia di amici europei di Sudwave per fare il punto sull’atteso e sperato post Covid per la musica live, tra speranze, situazioni diverse e richieste varie.
Alle ore 18.30 la chiusura della convention con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che, insieme a Mauro Valenti presenterà il vinile frutto del progetto <Dante Rock>, introducendo gli artisti che si esibiranno per la serata finale. Progetto che chiude le celebrazioni dantesche per i 700 anni dalla morte del Poeta, che ha ricevuto il sostegno della Regione Toscana ed è stato inserito nelle celebrazioni “Dante o Tosco”.
Alle 21 dunque al teatro Petrarca concerto di presentazione del vinile. Partito come un concorso aperto a tutti i musicisti italiani, sfidati a trarre una canzone da parole e versi di Dante (più di 150 le proposte pervenute da tutta Italia, il vincitore è stato Golconda, a cui andranno premi in merce e in denaro da Unicoop Firenze e Fondazione Sistema Toscana), il progetto ha
coinvolto artisti famosi che hanno composto anche loro opere originali dai testi di Dante. Le canzoni sono adesso in un vinile disegnato da Luca Ralli. Si alterneranno sul palco nel nome di Dante Golconda, Roberto Fabbriciani con Elio (in collegamento), PaoloBenvegnù, Casa del Vento, Mau Mau, Modena City Ramblers, Petra Magoni, Finaz e Nuto de La Bandabardo. La serata è infatti dedicata alla memoria di un amico di Arezzowave scomoparso, Enrico “Erriquez” Greppi, frontman della Bandabardò. L’incasso su offerta minima di 15 euro sarà interamente devoluto al Calcit di Arezzo per il servizio Scudo di cure oncologiche domiciliari. Prenotazione obbligatoria allo 0575-22.200 oppure 3287254025 o per mail a [email protected].
Il festival andrà in onda su Radio Popolare con uno speciale e ci saranno dirette e riprese anche su Teletruria.
Iniziate le prenotazioni agli eventi che sono tutti gratis ad eccezione del concerto del 18 dicembre. Per gli eventi gratuiti al teatro Petrarca e alla Casa della musica prenotazione alla mail [email protected],mail che va inviata entro le 20 del 15 dicembre per l’incontro con Elio. Per gli altri appuntamenti almeno due ore prima dello spettacolo, anche al botteghino del Petrarca come ritiro un’ora prima per evitare che chi ha prenotato non si presenti. Il concertone del 18 dicembre invece è a pagamento con ingresso a offerta per il Calcit e va prenotato a [email protected] o telefono 3287254025 . È richiesto il super green pass.