
Ed Menichella
Arezzo 8 luglio 2020 - C’è sempre una svolta, c’è sempre l’incontro che ti cambia la vita. Forse per Ed Menichella, cantautore di Sansepolcro, classe 1988, che è appena uscito con il nuovo singolo “Spettro”, la svolta è stata quando nel 2015 decide di riarrangiare e registrare in modo molto personale il singolo di Jovanotti “Sabato”. Pubblicata su online fa migliaia di visualizzazioni in due giorni, lo stesso Jovanotti si complimenta con lui e ricondivide la cover su Twitter, Nicola Savino e Linus la trasmettono a Radio DeeJay. E così in quella estate 2015 Jovanotti e il suo manager Marco Sorrentino fanno aprire a Ed Menichella il nuovo tour “Lorenzo negli stadi” con il rapper Salmo. Va così bene che farà tutto il tour proponendo le sue canzoni allo sterminato pubblico del Jova fino a San Siro e all’Olimpico. Non solo sempre nel 2015 gira alcune scene per il film-documentario di Michele Truglio "Gli Immortali", di cui sarà uno dei protagonisti, nato da un'idea di Lorenzo Jovanotti. Alla fine del tour Menichella pubblica su Youtube e su Soundcloud la canzone “Generazione” con cui apriva le serata e nel 2016 apre anche il concerto dei Tiromancino. Conosce Red Ronnie, lavora con lui al programma “Roxy Bar” e suona al Piper Club di Roma. Ora Ed è tornato con il nuovo singolo “Spettro”. “Dopo quel tour ho sentito la necessità di fermarmi - confessa Menichella - abituato a lavorare solo chitarra e voce rischiavo di dover continuare a fare cose che non mi appartenevano per dimostrare qualcosa per forza, di essere trascinato e travolto da quel meccanismo. Dovevo restare in silenzio”. Nasce così questo nuova canzone su una base prodotta allo storico Studio One in Giamaica nei primi anni ’70 e proposta dal produttore Leo 'Fresco' Beccafichi. Una versione strumentale del brano “Queen Of The Minstrel” di Cornell Campbell. “Fresco mi aveva fatto sentire questa base museale - spiega il cantautore - e mi ha chiesto di cantarci sopra qualcosa, si è innamorato di questi esperimento tra soul e reagge e lo abbiamo registrato da Marco Dubaldi per l’etichetta Cinedelic records a Bologna e dal 26 giugno è su Spotify, You tube e Instagram. E’ una canzone sui generis che mi permesso di sperimentare e di percorrere una nuova strada. Ne sono fiero”.