MARCO MAGI
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Uno Spezia incerottato va ko: 4-0 a Verona

Tre gol nel primo tempo con Simeone, Faraoni e Caprari, poi Daniel Bessa. Manaj e Verde fanno di tutto per riaprirla

Verona Spezia

Verona, 3 ottobre 2021 – Cronicità e criticità. È vero che i 4 gol rimediati dallo Spezia a Verona non fanno altro che aumentare lo score record negativo di squadra che subisce più gol in Serie A. Ok è un problema cronico da risolvere. Ma come si può effettivamente trovare una soluzione con 9 giocatori titolari infortunati? Non è neanche giusto ragionare e... controragionare, cavillare o puntare il dito (in particolare contro l'allenatore). Non è una situazione normale.

Oltretutto, va considerato che sono venuti a mancare troppi giocatori dello stesso reparto, il centrocampo, che già lamentava dei deficit numerici. Comunque, difficile rimontare un risultato che ti vede sotto quando non è ancora passato un quarto d'ora. Le occasioni per accorciare ci sono, ma solo la sfortuna (traversa) e la scarsa lucidità sotto porta, non premiano gli spezzini. E così arriva anche il terzo nella giornata di grazia veronese, con 3 gol segnati prima dell'intervallo (Simeone, Faraoni e Caprari) e il sigillo nella ripresa (Daniel Bessa).

Che dire della formazione aquilotta? Motta con tutte quelle defezioni deve reinventare ancora di più. Dunque, con Bourabia a non farcela in extremis (era in dubbio da ieri ma si sperava di recuperarlo) Gyasi finisce a fare il mediano accanto a Ferrer, con la prima da titolare di Podgoreanu nei tre dietro all'unica punta Manaj. E il rosso diretto a Bastoni per fallo di reazione, leva per il prossimo match un'altra pedina dallo scacchiere del mister.

In realtà bastano 4 minuti al Verona per sbloccarla, con Giovanni Simeone che di testa si beve Amian e la mette alle spalle di Zoet, rifinendo al meglio l'assist Ilic dopo il corner battuto corto.

Dopo il tiro di Verde che chiama in causa il portiere di casa, Amian è bravo a non perdere di vista il pallone al 12' , sul contropiede del lanciato Simeone.

Ci pensa il capitano a raddoppiare al 15': Faraoni viene infatti, lasciato libero da Podgoreanu e calcia al volo sul lob di Caprari da fuori.

L'orgoglio dello Spezia nei piedi di Gyasi che chiama alla deviazione in angolo Montipò. Ed è incredibile l'occasione di Manaj che potrebbe riaprire la partita al 17': prima colpisce di testa la traversa poi riprende lui stesso la respinta e da un metro la spara alle stelle. Ed è ancora il numero 9 ad impensierire i veronesi, dopo il recupero di Ferrer a centrocampo e l'assist di Verde, però la mano di Montipò devia il bel tiro di Manaj in angolo. Ma non c'è pace per Zoet che al 42' raccoglie ancora la palla alle proprie spalle dopo il tiro a giro di Caprari (passaggio di Simeone), poco fuori dall'area, poco sotto all'incrocio dei pali. E invece leva proprio dal 'sette' Montipò la punizione da una trentina di metri di Verde, evitando ancora una volta il meritato gol degli aquilotti.

Dopo l'intervallo ne cambia due Tudor, mentre lo Spezia dà spazio a Sher e toglie il disastroso Amian. Il neoentrato aquilotto si piazza al centro, così Ferrer scala nella sua posizione ideale di terzino destro. Ha un piglio diverso il team ospite al rientro in campo, anche perché il Verona si può permettere di attendere. Il diagonale di Verde dopo 9' è debole e fuori bersaglio, ma l'azione che l'aveva portato a tirare, così come altre in precedenza, sono ben costruite. Pochi tiri però arrivano dalle parti dell'estremo difensore di casa. E così i gialloblù fanno il poker, con Daniel Bessa che scende da solo e con Ferrer che si trova solo contro due (l'altro è Barak dal suo lato), ma il centrocampista fa tutto da solo e segna alla sinistra di Zoet. È il 4-0.

Si divora quello che poteva essere il gol della bandiera Strelec, con un piattone alto da solo a centro area, sul cross dalla sinistra di Verde. L'espulsione nel finale di Bastoni, per un fallo considerato di reazione (e grave) dall'arbitro, complica ancor di più il segnare almeno una rete.

Alla fine, lo Spezia incassa la terza sconfitta consecutiva (dopo quella contro Juve e Milan) e adesso, dopo la sosta del prossimo weekend, attende al Picco la Salernitana alle 15 di sabato 16 ottobre. Attualmente il team di Thiago Motta è penultimo a 4 punti, a pari merito proprio con i campani, davanti soltanto al Cagliari che ne ha 1 di meno.

Verona-Spezia 4-0

PRIMO TEMPO 3-0

VERONA (3-4-3): Montipò; Dawidowicz, Gunter (1' st Ceccherini), Casale (24' st Magnan); Faraoni (1' st Cetin), Daniel Bessa (28' st Kalinic), Ilic, Lazovic; Barak, Simeone, Caprari (15' st Tameze). A disp. Berardi, Hongla Yma, Kalinic, Lasagna, Magnani, Pandur, Miguel Veloso, Ruegg, Sutalo. All. Tudor.

SPEZIA (4-2-3-1): Zoet; Amian (1' st Sher), Hristov, Nikolaou, Bastoni; Ferrer, Gyasi; Antiste (14' st Nzola), Verde, Podgoreanu (14' st Strelec); Manaj. A disp. Provedel, Zovko, Bertola, Kiwior. All. Motta.

Arbitro: Camplone di Pescara (assistenti Preti di Mantova e Affatato di Vco; quarto uomo Santoro di Messina, al Var, Ghersini di Genova, Avar, De Meo di Foggia).

Marcatori: 4' pt Simeone, 15' pt Faraoni, 42' pt Caprari; 26' st Daniel Bessa.