Livorno, la «bomba» di Spinelli: «Luci e Biagianti guadagnano troppo per noi»

Il presidente amaranto pronto a spalmare l’ingaggio del capitano, ma entrambi potrebbero finire sul mercato

Il volto cupo di Aldo Spinelli

Il volto cupo di Aldo Spinelli

Livorno, 2 luglio 2015 - Come un fulmine a ciel sereno, nel torrido pomeriggio di ieri il presidente Aldo Spinelli ha fatto intendere esplicitamente che Biagianti e Luci potrebbero non fare più parte del Livorno. Il motivo? «Ingaggi troppo alti per la serie B, non ce li possiamo più permettere...». Parole e musica del patron amaranto, che se per Biagianti si è ditto pronto a lasciarlo partire verso altri lidi, per il capitano qualche eccezione sembra farla, tant’è che è allo studio la possibilità di spalmare l’ingaggio su più anni. E Spinelli non sembra neanche avere fretta per completare la squadra. «Ci stanno offrendo tantissimi giocatori, ma prima di far arrivare qualcuno dobbiamo valutare bene anche la posizione dei nostri giocatori. In serie B non possiamo permetterci stipendi alti come quelli di Biagianti e Luci. Al primo ho dato mandato di cercarsi una sistemazione a lui congeniale, con il capitano stiamo trattando per spalmare l’ingaggio su più anni. Ho chiesto un aiuto ai giocatori perché dobbiamo ridurre il budget». La notizia del giorno, dunque, è questa: per restare in amaranto, Luci e Biagianti dovranno accettare una riduzione dello stipendio, altrimenti potrebbero esser messi sul mercato. Ma c’è dell’altro. «Amelia vuole venire a Livorno – aggiunge Spinelli – ma prima dobbiamo capire che intenzioni abbia Mazzoni. Se preferisce cambiare aria, allora l’operazione potrebbe essere fattibile, altrimenti abbiamo già preso Ricci come secondo portiere». In ogni caso al timone della nave amaranto resterà lui. «Credo proprio che anche quest’anno dovrò andare avanti da solo, ma sono troppo stanco e questa sarà la mia diciassettesima stagione a Livorno. Servono troppe risorse e per me non è più sostenibile: non posso più sacrificare la mia famiglia, questo – conclude Spinelli – sarò l’ultimo anno e poi cederò».