Intossicazione da monossido di carbonio in casa vacanze: quaranta persone in ospedale

E' successo ad Argentera, in provincia di Cuneo, alla "Casa Alpina". Gli ospiti hanno accusato malesseri vari, sono intevenuti soccorritori e vigili del fuoco

Intervenuti soccorsi (archivio)

Intervenuti soccorsi (archivio)

Cuneo, 8 gennaio 2023 - Allarme intossicazione in una casa vacanze ad Argentera, sulle montagne della valle Stura di Demonte, in provincia di Cuneo. Alcuni ospiti hanno accusato malesseri vari, principalmente nausea e vomito, e nel rifugio, dove si trovavano una trentina di persone, sono intervenuti i soccorritori, Vigili del Fuoco e personale sanitario. Nessuno sarebbe in gravi condizioni, ma alcuni ospiti della struttura sono stati portati nel più vicino ospedale per accertamenti. Le prime verifiche per comprendere la causa dei malesseri sono state fatte nei locali della cucina.

In seguito è stato appurato che l'intossicazione sarebbe da attribuire al monossido di carbonio che ha saturato i locali in una giornata caratterizzata dal maltempo. Tutti gli ospiti del rifugio che hanno accusato malesseri sono stati classificati con codice verde. L'intossicazione causata dal monossido di carbonio, ha coinvolto una quarantina di ospiti della Casa Alpina. In totale sono 29 i giovani portati a bordo dei mezzi del 118 all'ospedale S.Croce di Cuneo per le cure e i controlli necessari, gli altri sono stati accompagnati dai genitori.