L'orco nero di Breschi vince il Carnevale 2015 / TUTTI I PREMIATI E LE CLASSIFICHE

Ha preceduto "Il grande freddo" di Lebigre-Roger e la ballerina di Roberto Vannucci. Nei carri di seconda, affermazione di Iacopo Allegrucci. Il botteghino sorride: il bilancio è in pareggio. Presentato anche il manifesto dell'edizione del 2016 dell'artista russa Anna Bulycheva / FOTO: LA PREMIAZIONE DI BRESCHI / FOTO: IL CORSO IN NOTTURNA / FOTO: GENTE MASCHERATA IN CITTA' / FOTO: IRENE E SIMONE SPOSI / E' ARRIVATA LA NOTTE DEL GRAN FINALE / GIURIA DEL CARNEVALE, SI CAMBIA / GRAN FINALE DI NOTTE / CARNEVALE CON IL REGISTA VIRZI' / IL CARRO DI BIG LUCIANO SPOPOLA SUL WEB / IL MARCO POLO TIENE ALTA LA BANDIERA DEL BUONUMORE / RENZI E MERKEL PROTAGONISTI / FOTO DEI CARRI

Il carro vincitore alla sfilata in notturna (foto Umicini)

Il carro vincitore alla sfilata in notturna (foto Umicini)

Viareggio, 28 febbraio 2015 - Il carro "Quello che non vorrei vedere" di Massimo Breschi ha vinto l'edizione 2015 del Carnevale di Viareggio. Era il grande favorito e la magnifica costruzione ha vinto anche il concorso tra i lettori de La Nazione effettuato con la società Comunica srl. La magnifica costruzione in 3D che si gira su se stessa aveva come tema la lotta alla violenza sulle donne. Da una parte il bello rappresentato da un quadro di Arnaldo Galli e dall'altra l'orco nero che ghermisce una ballerina. Un tema e una realizzazione che hanno colpito i giurati.

BRESCHI_3398069_225053

Breschi è alla sua prima affermazione nella categoria maggiore ed è premio meritato per il lavoro svolto in questi anni. L'autore del carro che ha vinto il Carnevale di Viareggio ha poi dedicato la vittoria ad Aurora, la quindicenne morta in un incidente stradale. "L'avrei voluta al mio fianco, spero che l'eco di questa gioia le arrivi fin lassù", ha detto Breschi. Al secondo posto il carro "Il grande freddo" di Gilbert Lebigre e Corinne Roger, un'altra opera di impatto che parla di temi importanti come il riscaldamento climatico e il ruolo della finanza mondiale. Nelle previsioni della vigilia era il carro che contendeva il successo a Breschi e così è stato. Al terzo posto la ballerina tricolore del carro "Bella ciao" di Roberto Vannucci. Nei carri di seconda categoria si è imposto Iacopo Allegrucci con una realizzazione che secondo molti poteva far parte della serie maggiore per la sua bellezza e imponenza.

Il matrimonio di Simone e Irene (foto Umicini)

L’ultima lunga giornata di questo Carnevale è iniziata all’ora di pranzo, con una promessa d’amore, quella tra Simone e Irene – due giovani viareggini – sposi a bordo de 'Il dolce è servito'. E prima che i cannoni dessero il via verso le 18.30 alla sfilata, due eventi si sono susseguiti in questa lunga giornata viareggina. Dalle 15, infatti, piazza Mazzini si è animata con le maschere isolate e l’esibizione dei cantanti del Festival di Burlamacco che con il loro entusiasmo sono riusciti a non interrompere la storia musicale della città, e quella di Rebecca Toschi giovane voce italiana arrivata a Viareggio grazie agli ‘Amici di Burlamacco’. Inoltre, è stato presentato il manifesto ufficiale del Carnevale di Viareggio 2016 che porterà la firma di Anna Bulycheva, artista, illustratrice e graphic designer russa. È il risultato del contest organizzato dall'Istituto Europeo di Design di Firenze insieme alla Fondazione Carnevale di Viareggio. Anna Bulycheva ha lavorato per Nokia, Christian Dior, Jewelry e Paco Rabanne.

La presentazione del manifesto del Carnevale di Viareggio 2016 (foto Umicini)

Una tradizione, quella del manifesto ufficiale, iniziata nel 1926 e che negli anni ha visto le firme di grandi talenti come Lucio Venna, Virginio Bianchi, Uberto Bonetti, Franco Signorini, Arnaldo Pomodoro, Sandro Luporini, Serafino Beconi, Jean Michel Folon, Lorenzo Mattotti, Sergio Staino, Franco Anichini, Giorgio Michetti, Chiara Rapaccini, Arnaldo Galli, Roberto Paglianti e Beppe Bertuccelli. "Volevo creare un manifesto moderno e colorato, ma al tempo stesso riassumere i più di cento anni di storia di questo evento meraviglioso - spiega Anna Bulycheva - Mi sono ispirata ai lavori di Fortunato Depero e Picasso per creare un'immagine geometrica e due personaggi statici che ricordassero degli attori in piedi su un palco"

Poi, dopo le 21.30, tutti appiccicati sotto gli altoparlanti dislocati lungo il circuito, per scoprire le classifiche e ammirare una cascata di fuochi artificiali, spettacolo organizzato e costruito dalla ditta Mazzone di Orbetello: senza fiato. 

Dopo un avvio difficile e con le polemiche per il biglietto a pagamento per i bambini non residenti, grazie anche al tempo bello, il botteghino ha sorriso, tanto che il bilancio è in pareggio. Per il commissario Stefano Pozzoli si può parlare di scommessa vinta. 

LE CLASSIFICHE

Carri di prima categoria

1. “Quello che non vorrei vedere” di Massimo Breschi

2. “Il grande freddo” di Gilbert Lebigre e Corinne Roger 

3. “Bella ciao” di Roberto Vannucci

4. “Mutti la grande madre” di Umberto e Stefano Cinquini

5. “Non ci fossiliziamo” di Carlo Lombardi

6. “Oro bianco” di Uberto e Luigi Bonetti

7. “Tentazioni” di Franco Malfatti

8. “ Avanti piano quasi indietro” di Alessandro Avanzini

9. “Reformers” di Simone Politi e Priscilla Borri

10 “Riempici di gioia” di Fabrizio Galli

“....e il dolce è servito” di Jacopo Allegrucci vince il premio per i carri di seconda categoria

Carri di seconda categoria

1. “....e il dolce è servito” di Jacopo Allegrucci

2. “La grande bellezza” di Edoardo Ceragioli

3. “Decibel” di Luciano Tomei

4. “Tentami” di Emilio Cinquini

Mascherate in Gruppo

1-“Padiglione Italia” di Luca Bertozzi

2-“In punta di matita .. trucioli di carnevale” di Roberto de Leo e Vania Fornaciari

2-“Carnevale surreale” di Enrico Vannucci 

4-“Rubiamo ai poveri per donare ai ricchi” di Libero Maggini

5-“Handpuppets” di Michele Canova

6-“In balia del vento” di Marzia Etna

6-“Happy” di Giacomo Marsili

8-“Che bordello” di Giampiero Ghiselli su progetto di Maria Chiara Franceschini

 9-“... a mille ce né di giorni di aspettare” di Adolfo Milazzo

 

Maschere isolate

1. “Bergoglio e pregiudizio” di Michele Cinquini e Silvia Cirri

2. “Perdete ogni speranza o voi che entrate” di Andrea e Franco Pucci

3. “Mina ..vagante” di Fabrizio Fazzi e Alessandro Pasquinucci

4. Ce la faranno i nostri eroi” di Michelangelo Francesconi

5. “Luke .. io sono tuo Padre” di Daniele Chicca

6. “La mostra permanente di pittura” di Rodolfo Mazzone

7. “Il residente della repubblica” di Silvano Bianchi

8. “Tu vo fa napolitano” di Devis Serra

9. “Stò domando l’incendio” di Massimiliano Marmugi

10. “Una piccola impresa” di Alessandro e Paolo Vanni

Premio Fantasia “Sergio Baroni”

Al carro di seconda categoria “E il dolce è servito” di Jacopo Allegrucci

Premio Colore “Antonio D’Arliano”

Al carro di prima categoria “Oro bianco” di Uberto e Luigi Bonetti

Premio Modellatura “Alfredo Morescalchi”

Alla mascherata in gruppo “Padiglione Italia” di Luca Bertozzi

Premio Allegoria “Silvano Avanzini”

Al carro di prima categoria “Mutti, la grande madre” di Umberto e Stefano Cinquini

Premio Miglior Bozzetto “Guidubaldo Francesconi”

Al carro di seconda categoria “Decibel” di Luciano Tomei

Premio Scenografia “Alfredo Pardini”

Al carro di prima categoria “Bella ciao” di Roberto Vannucci

Premio della Critica “Giovanni Lazzarini”

Al carro di prima categoria “Quello che non vorrei vedere” di Massimo Breschi