Carnevale di Viareggio, il quarto corso: Virzì accende le telecamere in mezzo ai carri

Al regista il Burlamacco d’oro: i viali diventano il set cinematografico del suo prossimo film / FOTO: CIAK SI GIRA / IL NUOVO FILM DI VIRZI': UNA STORIA AMBIENTATA IN TOSCANA / IL BURLAMACCO D'ORO 2015 A PAOLO VIRZI' / VIRZI' PREMIATO: FOTO / CARNEVALE: IL QUARTO CORSO, LE FOTO

Paolo Virzi in Passeggiata (foto Umicini)

Paolo Virzi in Passeggiata (foto Umicini)

Viareggio, 22 febbraio 2015 - NON E’ la prima volta – e speriamo che non sia neppure l’ultima – che il corso mascherato finisce nell’obiettivo di un regista. Ma sicuramente l’appuntamento di oggi resterà nella storia della manifestazione. Paolo Virzì, cui sarà consegnato il Burlamacco d’Oro, ha girato stamani sui viali a mare prima e durante il corso, alcune scene del suo prossimo film che ha come protagonista l’attrice – nonché sua moglie – Micaela Ramazzotti, in città per girare le scene. Il tutto mentre alle 15 è andato in onda il quarto corso mascherato. 

IL FILM. Soggetto e trama sono ancora gelosamente tenuti top secret dal regista. Il titolo, ancora da confermare, dovrebbe essere «Un po’ di felicità». La pellicola racconta una storia vera. Sicuramente il Carnevale di Viareggio fa da sfondo ad alcune scene, parte delle quali, in mattinata sono state registrate alle scuole Lambruschini. Poi il set cinematografico si è trasferito in piazza Mazzini. A fare da scenario oltre il mare e la spiaggia di Viareggio, su cui oggi splende il sole dopo la pioggia di ieri, ci sono quattro carri allegorici. Si tratta delle opere dei carristi Fabrizio Galli, dei fratelli Umberto e Luigi Bonetti, di Carlo Lombardi e Franco Malfatti. Virzì, incantato dalla magnificenza dei carri, li ha definiti “una meravigliosa allucinazione”. "Ho idea di girare il più possibile in Toscana", dice Virzì, parlando all'hotel Gran Duca con la stampa del suo nuovo film "La pazza gioia", che verrà girato anche a Livorno.

Le riprese del film, scritto da Virzì insieme a Francesca Archibugi, partiranno ufficialmente il 18 maggio per otto settimane. "Volevo approfittare del fatto che portiamo la troupe a Livorno di sfuggita - ha detto il regista livornese - per una rapida sequenza del mio nuovo film che sarà girato tra maggio e luglio. Mi premeva portare via qualche immagine di Livorno per una questione scaramantico affettiva. È un film a cui tengo molto. Volevamo essere in incognito, ma non ci siamo riusciti". Il set domani a Livorno sarà blindato, si girerà al tramonto, con un servizio di sorveglianza che impedirà l'accesso ai curiosi. "A me piace mescolare il racconto di vita con elementi del dolore e dell'ironia - ha spiegato Virzì introducendo brevemente la trama del film - La storia parte in una struttura clinica dove si ricoverano donne con problemi mentali, di vario genere, anche giudiziari, e sarà ambientato in un luogo della Toscana che non abbiamo ancora deciso. Nella clinica si incontrano due donne con due caratteri diversi, e due situazioni sociali opposte: una sedicente miliardaria, Beatrice, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi che incontra una giovane donna misteriosa Donatella che porta con sé un segreto e che verrà interpretata invece da Micaela Ramazzotti. È una commedia avventurosa, e racconta le rocambolesche giornate di queste due donne che fuggono dalla clinica in questo manicomio a cielo aperto che è oggi l'Italia".

"Nel film - ha concluso Virzì - vorrei dare spazio a molti attori livornesi tra cui Bobo Rondelli, Simone Lenzi e Marco Conte". Le scene sono girate a Livorno con il supporto della Toscana Film Commission della Regione Toscana e della Livorno Film Commission che fa capo all'ufficio cultura e spettacolo del Comune di Livorno. All'iniziativa ha partecipato anche l'assessore comunale alla cultura Serafino Fasulo. "Ringrazio Paolo che ha sempre valorizzato la nostra città - ha detto Fasulo - una città che per le riprese in campo lungo ha una luce meravigliosa".

IL REGISTA. Paolo Virzì, sceneggiatore, regista e produttore, è uno dei più importanti narratori per lo schermo dell’ultima generazione del cinema italiano. E’ considerato il maggiore erede ed innovatore della tradizionale commedia italiana e i suoi film affrontano questioni spinose con stile avvincente, ironico ed umano. Tra i film più amati dal pubblico: La Bella Vita (1994), Ferie d’Agosto (1995), Ovosodo (1997), Caterina Va in Città (2003), La Prima Cosa Bella (2010), Tutti i Santi Giorni (2012), Il Capitale Umano (2014), solo per citarne alcuni.

I PRECEDENTI. Altri registi hanno effettuato riprese durante il corso. Non ce ne vogliano gli altri, ma sicuramente Virzì è il nome più prestigioso. Nel 1962 “Mondo cane n. 2”, film diretto da Gualtiero Jacopetti. Si vede un episodio di teppismo sessuale di giovanastri che, in occasione del Carnevale, molestavano le ragazze. Nel 1965 “Berlino, appuntamento per le spie” diretto da Vittorio Sala e coprodotto dal camaiorese Lucio Marcuzzo. Film d’azione ispirato a 007 con Anna Maria Pierangeli, Dana Andrews, Gastone Moschin. C’è una battaglia di spie nei baracconi dove vengono costruiti i carri, e un omicidio durante la sfilata sui viali a mare. Nel 1985 immagini della sfilata dei carri compaiono nei titoli di testa di un film del genere erotico, “Senza vergogna”, diretto da Gianni Siragusa e interpretato da Gabriele Tinti. Nel 1996 Il regista francese Manuel Pradal gira alcune sequenze di “Marie della Baia degli Angeli”. Nella storia i due giovani protagonisti, in fuga da Marsiglia verso Sud dovevano capitare a Viareggio durante la sfilata del Carnevale. Le scene vennero effettivamente girate ma nel montaggio definitivo del film, presentato a Venezia nel 1997, non vennero inserite. Nel 2003 (Fiction tv, non cinema “vero”) La Cittadella del Carnevale e il corso mascherato diventano il set per gli esterni di due puntate di “Un posto al sole”, seguitissima soap di Rai Tre.

BURLAMACCO D’ORO. Una straordinaria giornata di primavera ha accolto i grandi carri allegorici che questo pomeriggio hanno sfilato sul lungomare di Viareggio in occasione del quarto Corso Mascherato. Terminate le riprese, il triplice colpo di cannone ha dato il via alla quarta sfilata che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico. Durante il Corso Mascherato il Commissario della Fondazione Carnevale Stefano Pozzoli ha consegnato al grande regista italiano il Burlamacco d’Oro, massimo riconoscimento che ogni anno assegna la manifestazione.

Paolo Virzì tornerà a Viareggio a maggio per continuare le riprese del film. Con Virzi sulle tribune di piazza Mazzini ci sono anche Francesco Caredio amministratore di Lucca Comics e Dianora Poletti presidente della Fondazione La Versiliana cui sarà conferita l’onorificenza di «Amici di Burlamacco». In particolare con Lucca Comics saranno gettate le basi per una futura collaborazione e sinergia fra le due manifestazioni.

L’ultimo appuntamento con i carri è per sabato prossimo, 28 febbraio, con il quinto Corso Mascherato notturno di chiusura. La sfilata inizierà alle ore 18,30. Al termine: la proclamazione dei vincitori e il grande spettacolo pirotecnico finale della ditta Mazzoni di Orbetello.

 

(consulenza cinematografica di Umberto Guidi)