Un architetto di Assisi ha "firmato" la vittoria di Matera

I progetti per la città lucana realizzati da Joseph Grima, per 10 anni nella città del Poverello / DELUSIONE A PERUGIA: E' MATERA CAPITALE DELLA CULTURA 2019

L’architetto Joseph Grima

L’architetto Joseph Grima

Umbria, 18 ottobre 2014 - E’ DAVVERO singolare che il successo di Matera sia stato determinato da un professionista assisiate. Il direttore artistico del progetto di candidatura della città lucana che si è aggiudicata il titolo di «Capitale europea della Cultura 2019», è infatti l’architetto Joseph Grima (nella foto), 37 anni, dieci dei quali vissuti stabilmente tra le verdi colline alle pendici del Monte Subasio. E così, mentre la sfida divide, il caso incredibilmente unisce. L’ARTEFICE del lungo percorso che ha condotto la Città dei Sassi in cima al podio europeo, sottraendolo a Perugia e ai luoghi di San Francesco, ha trascorso gli anni dell’infanzia e della prima giovinezza — quelli più propriamente legati al periodo formativo di ciascuno — proprio ad Assisi. «Lavoro prevalentemente con le immagini», ha dichiarato recentemente Grima sul palco di «R-Next», e forse quelle che lo hanno ispirato di più (e meglio) sono state catturate dal suo sguardo in Umbria. E in particolare nella città serafica, tra la semplicità e la naturalezza, dove l’art director di Matera ha vissuto e studiato dall’età di dieci anni fino ai 20, prima di iniziare a viaggiare e lavorare per il mondo. Il responsabile del concept e del programma culturale della neo eletta, esperto di fama internazionale ed ex direttore della rivista «Domus» oltre che della Biennale di Istanbul, è nato ad Avignone ma ha frequentato le scuole primarie e secondarie nel comune assisano, dove si è diplomato al liceo scientifico. UN LEGAME, quello con le radici umbre, mai abbandonato e che, anzi, continua. Ad Assisi, infatti, si trova «Casa Rosa», l’agriturismo con vista sul Parco nazionale del Subasio gestito dalla famiglia dell’architetto. I ben informati riferiscono che le visite di Grima sono frequenti, anche nel capoluogo: non ultima quella a «Festarch» a cui l’esperto avrebbe partecipato un anno fa come relatore.