Terni: brevettato il "draghetto" in fimo che punta a essere la nuova mascotte della Ternana

A sette mesi dalla prima intuizione di una giovane mamma appassionata del fai da te, ecco il primo riconoscimento ufficiale

Il draghetto in fimo portafortuna ha ottenuto il brevetto

Il draghetto in fimo portafortuna ha ottenuto il brevetto

Terni, 14 aprile 2015 - E' iniziato tutto per caso, maneggiando la pasta di fimo per ingannare l'attesa tra una incombenza e un'altra. Rosso da una parte, verde dall'altra. La passione per la Ternana ha fatto il resto, guidando le mani di Andrea Oszlar, giovane mamma di origini ungherese ma ormai ternana "doc", nella creazione di quello che è poi diventato un simpatico draghetto. Una vera e propria "Fera" portafortuna alta circa 6 centimetri e altrettanto larga, con le ali semiaperte e lo sguardo...tipicamente ternano: furbo, accogliente e determinato. Una statuina che può essere appesa allo specchietto retrovisore della macchina su qualche altarino rossoverde.

Quando Andrea ha mostrato la sua creazione "per caso" agli amici supertifosi delle Fere è stato un delirio, e ha dovuto iniziare una produzione artigianale per soddisfare la domanda di parenti e amici. Questo successo l'ha portata a tentare un'operazione commerciale che potrebbe coinvolgere la stessa società di calcio Ternana, che però ancora nicchia probabilmente perchè sul tavolo restano ancora irrisolte questioni più importanti. In attesa che il sogno si realizzi il "draghetto" ha superato la lunga trafila per l'assegnazione del brevetto commerciale che dunque adesso è coperto da copyright. Per il momento Andrea Oszlar lo promuove attraverso i social network.