Parroco
Assisi, 9 settembre 2014 - ADESSO i fedeli potranno «adottare un sacerdote». Come? Con una preghiera quotidiana, un pensiero buono e, chi vuole, può anche concretizzare il supporto mettendo mano al portafoglio. Basta una cifra simbolica, facoltativa, non si chiedono grandi somme, per questa che è invece una grande missione al servizio dei fedeli e della Chiesa. Si tratta della campagna di sensibilizzazione varata in questi giorni dalla diocesi di Assisi-Nocera Umbra e Gualdo Tadino. La singolare iniziativa, già attuata qualche anno fa, consiste nello scegliere uno dei seminaristi o dei sacerdoti dei primi anni ancora in formazione di studio da sostenere innanzi tutto con la preghiera quotidiana e poi anche con qualche impegno economico. E così, ieri, appena dopo l’Angelus, il vescovo Domenico Sorrentino ha incontrato i seminaristi della diocesi (nella foto) per un momento di confronto e di convivialità, annunciando l’iniziativa.
«IL SACERDOZIO ministeriale è un dono immenso di Gesù alla sua Chiesa. La Chiesa — ha detto monsignor Sorrentino — non è fatta solo di ministri. Tutti, come battezzati, abbiamo il nostro compito. Non possiamo tuttavia fare a meno dei sacerdoti. Essi presiedono l’Eucarestia e ci danno il corpo del Signore. Assolvono i nostri peccati a nome del Signore. E tanto altro, come annunciatori del Vangelo, ministri dei Sacramenti, guide del popolo di Dio. Uno degli aspetti di crisi della Chiesa del nostro tempo è anche la scarsità dei sacerdoti. Grazie a Dio, sembra esserci un miglioramento di tendenza. Ma occorre tanto pregare, e anche adoperarsi per il sostegno concreto delle vocazioni». «Di qui — conclude monsignor Sorrentino — l’iniziativa che proponiamo, riprendendo una prassi che, anni fa, era molto sentita dal popolo di Dio». Per sapere come fare, basta scrivere una mail a: [email protected]. L’incaricato per le vocazioni sacerdotali contatterà gli interessati. Silvia Angelici