Pallavoliste in ospedale: regali e sorrisi per i piccoli malati

Le ragazze della Bartoccini in visita al reparto di Pediatria

Le giocatrici della Bartoccini

Le giocatrici della Bartoccini

Perugia, 15 febbraio 2018 - I volti  dei bambini che si illuminano in una stanza di ospedale. Nel giorno di San Valentino le ragazze della Bartoccini Gioiellerie Perugia, accompagnate dall’allenatore Fabio Bovari e da Stefano Volpi, hanno fatto visita ai bambini ricoverati nella struttura complessa della clinica pediatrica del «Santa Maria della Misericordia». Durante l’incontro, organizzato insieme all’associazione Iacact, le giocatrici hanno donato ai piccoli ospiti del reparto tanti sorrisi e le loro magliette pre-campionato. L’iniziativa è stata fortemente voluta anche da Susanna Esposito, direttore della struttura complessa della clinica pediatrica. «E' estremamente importante - ha spiegato la dottoressa - che medicina e sport camminino insieme, soprattutto in età pediatrica. Sport vuol dire prevenire patologie come obesità e vuol dire anche, a fronte di un bambino con malattia cronica, seguire regole che permettono di affrontare sfide come può essere una malattia ma anche una gara sportiva. Questa iniziativa è un esempio di come medici, pazienti con le loro famiglie e sportivi professionisti possano camminare insieme per imparare l'uno dall'altro e vedere come anche i atleti agonistici sono alla portata di tutti».

Le ragazze hanno regalato sorrisi a tutti ascoltando con attenzione quello che i giovani malati avevano da dirgli. «E' una bella esperienza -  ha detto Fiamma Mazzini, capitano della Bartoccini. E' stato emozionante già solo visitare il reparto. Per non parlare del vedere le facce dei bambini che si illuminano solo per ricevere in regalo una semplice maglietta, dà una grande soddisfazione. Sono proprio contenta". Tra i ragazzi ricoverati c'era anche una bambina fan della squadra di pallavolo. "Le abbiamo invaso letteralmente la camera - ha raccontato Fiamma - ma mi è sembrata molto felice. Siamo state molto contente e soddisfatte di questa visita».

Orgoglioso Daniele Mariani, presidente associazione Iacact: «Abbiamo cominciato questo progetto, che si chiama 'I valori dello sport', nel 2017. E' un modo, secondo noi, non solo per avvicinare di più lo sport alle persone ma soprattutto per insegnare i valori che lo sport rappresenta. Quello che è importante non è essere campioni ma far parte di un'unica squadra che si chiama umanità».