SERGIO PIOPPI
Cronaca

Tiro a volo, arriva l’Oro umbro: Diana Bacosi trionfa a Rio

Città della Pieve in festa per la sua campionessa

La gioia di Diana Bacosi, trionfatrice a Rio 2016

La gioia di Diana Bacosi, trionfatrice a Rio 2016

Perugia, 12 agosto 2016 - Esalta l'Umbria l’ennesima medaglia d’oro per l’Italia alle Olimpiadi di Rio, che porta la firma di Diana Bacosi, 33enne di Città della Pieve, alla sua prima partecipazione a Cinque Cerchi. Ha trionfato nel Tiro a volo, specialità Skeet. Autrice di una gara straordinaria, la Bacosi ha superato per 15-14 Chiara Cainero, di Udine in una finale tutta italiana che resterà negli annali dello sport nazionale.

La Cainero, oro alle Olimpiadi di Pechino, ha compromesso la corsa al successo nei primi quattro piattelli, di cui solo due infranti. Ma qui è stata perfetta la tiratrice umbra che non si è lasciata prendere dall’ansia e con grande tranquillità, oltre all’innata classe, è riuscita a restare in testa fino in fondo ai 16 piattelli previsti dal programma, fallendone sono uno, il 12esimo. La felicità del presidente del Coni dell’Umbria Domenico Ignozza: «Un risultato eccezionale, anche se conoscevamo la bravura di Diana Bacosi. E’ una delle più grandi vittorie dello sport umbro. Grazie Diana».

E insieme all’atleta azzurra hanno gioito anche il tecnico della squadra azzurra di skeet femminile, l’olimpionico toscano Andrea Benelli, ma soprattutto il presidente della Federazione italiana di tiro a volo, oltre che vicepresidente internazionale, il folignate Luciano Rossi, presente sugli spalti a fare il tifo. E pensare che potevamo avere anche un’altra umbra in gara, Katiuscia Spada, ma purtroppo le Carte Olimpiche per l’Italia erano solo due. «Sono contenta per la vittoria di Diana – afferma la Spada –. Certo potevo esserci anch’io». Una campionessa di umiltà, Diana Bacosi che è arrivata al tiro a volo fin da adolescente mentre accompagnava il padre alle gare.

Entusiasmo anche dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini che esprime gioia e orgoglio per "una vittoria straordinaria che porta sugli scudi, con Diana Bacosi, l'Umbria intera e tutto lo sport umbro e nazionale"

Ai Giochi europei di Baku 2015 non le è bastato un record del mondo per vincere la medaglia d’oro individuale nello skeet (in coppia mista, invece, ci è riuscita assieme a Valerio Luchini). A 33 anni riesce a conciliare il ruolo di mamma e di atleta: e, così, ogni giorno, lasciato il piccolo Mattia a scuola, si precipita al campo di tiro per allenarsi. E’ tesserata per il Gruppo Sportivo dell’Esercito e vive a Cetona, in provincia di Siena. Umbri altre tre volte d’oro: quello conquistato ieri a Rio non è il primo trionfo di un’atleta umbro alle Olimpiadi. In precedenza ci sono riusciti anche Camillo Pavanello (Ginnastica-Olimpiadi del 1900), Guido Balzarani (Scherma-1924) e Renato Perona (Ciclismo 1948).