Alluvione di Firenze, ottomila soldati salvarono vite e aiutarono a ricostruire / FOTO

Le foto dell'Esercito tra la gente in quei giorni del 1966. Intervennero tutti i reparti della Toscana

Un cingolato trasporta civili nei giorni dell'alluvione

Un cingolato trasporta civili nei giorni dell'alluvione

Firenze, 31 ottobre 2016 - L'Esercito che aiuta Firenze, che supporta la città nei momenti più tremendi. Nel ricordo dell'alluvione di 50 anni fa, spuntano le foto fornite proprio dall'Esercito Italiano e che raccontano come i soldati assistettero e in alcuni casi salvarono i cittadini da morte certa. 

L'impegno dell'Esercito interessò tutti i reparti della Toscana che intervennero per soccorrere la popolazione. In breve tempo affluirono anche mezzi, materiali e attrezzature speciali, da altre regioni d'Italia dando subito vita a interventi tesi, all’inizio, a salvare quante più vite umane possibile e a soccorrere famiglie e singoli rimasti senza casa, senza viveri e senza indumenti. Quindi, non appena l’onda di piena passò, a facilitare il deflusso delle acque, a svuotare scantinati, a sgomberare strade dall’enorme massa di fango e materiale putrido, a ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica, così da permettere la ripresa della vita cittadina.

Alle operazioni di soccorso, che ebbero termine alla fine di dicembre, parteciparono in totale oltre 8.200 militari dell'Esercito. L'intervento fu determinante non solo per i soccorsi alla popolazione fiorentina, ma anche per un'intuizione del Genio militare che con una esplosione provocata, fece saltare con il tritolo l'argine del fiume Arno, deviandone il normale corso e scongiurando l'allagamento di Pisa.