Siena, 21 luglio 2015 - Ottimo cibo, cultura, tematiche sociali e tanta musica. Questi gli ingredienti della Festa della Musica & Selvaggina in tavola, di Chianciano Terme, organizzata dal Collettivo Fabrica e Arci Caccia. La 16esima edizione della rassegna, in calendario da domani 22 luglio, fino al 26 luglio, riesce a proporre un programma in cui brillano alcune gemme della musica indipendente italiana e molti artisti già presenti nel panorama internazionale. E se il cibo e i piatti cucinati dai volontari del festival sono a chilometri zero, lo sono anche gli artisti di mercoledì 22 luglio. Spazio quindi alle band della provincia di Siena e alla consueta Small Big Band, fiore all'occhiello del piccolo ma vivace comune senese. Giovedì 23 tocca ai primi ospiti nazionali e internazionali a salire sul palco: Fabrizio Pocci e il Laboratorio, C'mon tigre, una delle migliori novità della musica indipendente italiana i Balthazar dal Belgio.
Venerdì 24 luglio spazio ai Bad Love Experience, a seguire Giovanni Truppi e infine i britannici Gentleman’s Dub Club: la nuova e vitale essenza del reggae europeo. Grande musica anche sabato 25, con i fiorentini The Venkmans, a seguire Omosumo, trio siciliano formato da Angelo Sicurella, Roberto Cammarata e Antonio Di Martino. In chiusura quello che è forse l'ospite più importante di questa edizione del festival, anch'esso con un nuovo disco da presentare: si tratta di Crookers, un nome il cui sound unisce elementi house, rap e “weird”. Domenica 26, nella giornata conclusiva del festival, i Mamavegas.
Musica e non solo, al festival ci saranno specialità enogatroniche a chilometri zero, volontariato e attenzione alle tematiche sociali. L'idea è quella di valorizzare al massimo l'istituzione del Comitato Chiancianese E20, composto da delegati di Collettivo Fabrica, che da 9 anni organizzano il Festival e Arci caccia che cura il profilo enogastrnomico della rassegna, per un evento che promuove musica e i migliori sapori della cucina toscana, con attenzione all'ambiente. Quest'anno i volontari che collaborano al festival sono più di 200, una cifra record per un festival indipendente e svincolato da logiche commerciali. Tra le collaborazioni da segnalare c'è certamente quella con No Dump, una giovane realtà fiorentina di architetti e designer che allestirà uno spazio creativo, realizzato con materiali di riciclo in linea con le prerogative del festival. Per concludere la partnership con l'Istituto Musicale Bonaventurra Somma e con Voci& Progetti che promuoveranno laboratori per bambini nel pomeriggio di domenica 26, incentrati su musica e teatro, e la collaborazione con In sostanza, per informare i giovani sull'uso e abuso di sostanze stupefacenti.