Squillo
di Marco Brogi
Siena, 20 ottobre 2014 - «CI PIACE fare questo tipo di sesso, tutto qui. Mia moglie è contenta e io anche. E troppo breve la vita per non goderla fino in fondo». Imprenditore lui, casalinga laureata lei, carini, eleganti, e soprattutto molto educati. Sono una coppia di scambisti, una pratica sessuale che hanno iniziato una decina di anni fa. Si sono trovati bene, a quanto pare, visto che da allora non hanno più smesso. Del resto, lo diceva anche Montale, la vita è una gabbia e ognuno cerca un varco. Per uscire dalla noia, dall’abitudine, dalla banalità. E il varco per alcuni è la porta che conduce al piacere, al sesso più estremo, trasgressivo. «La vita è banale, raramente offre emozioni forti. Lo scambio di coppia regala, almeno a noi, queste emozioni».
Marito e moglie, senesi, parlano del loro passatempo notturno con estrema disinvoltura. Chi è stato di voi due a trascinare l’altro?«E’ un’esperienza che abbiamo deciso di fare di comune accordo. Nessuno dei due ha dovuto convincere l’altro. Cominciò tutto una sera in casa di amici. Eravamo a cena di una coppia della nostra età e a un certo punto ci siamo ritrovati tutti nello stesso letto. E’ stato bello, naturale, perché tutto è nato all’insegna della massima libertà». Come scegliete le coppie con cui fare sesso?«Le scegliamo in base alla loro livello culturale e di educazione. Il primo approccio è in rete, su qualche sito per scambisti. Poi ci sentiamo al telefono e se abbiamo la certezza di avere a che fare con persone intelligenti, fissiamo l’incontro».Già, gli incontri. Dove avvengono?
«Dipende. Principalmente in casa nostra. Abbiamo una bella casa, spaziosa, e quindi non c’è nessun tipo di problema. Non abbiamo figli e quindi siamo ancora più liberi. Non dobbiamo rendere conto a nessuno».E se uno di voi due prende una sbandata per i vostri amici di sesso?«Non accade. I sentimenti sono una cosa e il sesso un’altra. Noi ci amiamo e questo è alla base di tutto. Abbiamo incontrato coppie molto simpatiche, ma poi ognuno per la sua strada. E’ capitato, tuttavia, che con qualche coppia ci sia stata più complicità, così ci siamo rivisti, ma senza impegni, la libertà è sacra».Avete resistito alla tentazione di riprendere in un video le vostre performance?«Sì, abbiamo resistito. Quando ci sono in giro immagini si diventa ricattabili. E poi è stupido riprendersi, non serve. Il divertimento e il piacere stanno altrove».Dove stanno?«Stanno nella curiosità, nella scoperta di altri corpi. Vedere il tuo compagno o la tua compagna appagati è splendido: il piacere raddoppia».Sarete ancora scambisti tra vent’anni?«E chi può dirlo? I desideri, comunque, non invecchiano. E comunque non ci piace fare programmi a lunga scadenza. Viviamo il presente, attimo per attimo, cercando di non sprecare il tempo. L’unica certezza è il presente e di conseguenza è sul presente che dobbiamo concentrarci».Sarà un fine settimana trasgressivo?«Ci può contare, abbiamo conosciuto una coppia e non vediamo l’ora di vederci».