Giornata mondiale della gioventù: rientrati i 60 ragazzi della diocesi poliziana

Nessun problema per loro dopo l'allarme meningite per la morte di una studentessa romana

I ragazzi della diocesi a Cracovia

I ragazzi della diocesi a Cracovia

Siena, 2 agosto 2016 - Grande la soddisfazione il giorno dopo il rientro dalla Polonia. Circa 60 ragazzi della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza hanno preso parte all’evento che ha visto confluire in Polonia oltre 1.600.000 giovani dai cinque continenti. Ad accompagnare i ragazzi tre sacerdoti, un’accompagnatrice di Montepulciano e lo stesso Vescovo Stefano Manetti, alla sua prima esperienza mondiale dopo l’ordinazione episcopale di due anni fa. Sottolinea il Vescovo che <dopo 13 anni senza Giovanni Paolo II sono in effetti soprattutto i giovani che non lo hanno conosciuto ad animare questo evento, eppure questa generazione di giovanissimi (15-18 anni) a cui manca il racconto degli “anziani”, ossia di coloro che dopo aver partecipato a più di una GMG erano diventati gli accompagnatori dei più piccoli, ma che ora sono ormai fuori quota, ha saputo interpretare in modo sorprendente il vero spirito della GMG. Questo ci ha profondamente meravigliato e stupito, dimostrandoci ancora una volta che i giovani sorridono al Vangelo e lo capiscono benissimo. Di ritorno da questa straordinaria esperienza a cui abbiamo preso parte con un gruppo di giovani coraggiosi della nostra diocesi, accompagnati da uno staff di animatori e sacerdoti a cui va la nostra gratitudine per il servizio offerto, queste sono le impressioni “a caldo” che condividiamo con voi. “Inesauribili” è stato l’aggettivo qualificativo più usato per descrivere queste orde festanti che riempivano di suoni bellissimi la città fino a notte inoltrata".

Grande entusiasmo dunque tra i partecipanti che hanno condiviso l’esperienza con coetanei da tutto il mondo. Per molti di loro era la prima Giornata Mondiale della Gioventù. Stanno tutti bene e sono rientrati ieri all’ora di cena dopo il viaggio in pullman durato diverse ore; apprensione stamani dopo l’allarme generale dovuto al caso di meningite che ha colpito una ragazza romana diciannovenne. Tra i partecipanti della GMG, nella nostra Diocesi, non si riscontrano dolori o sintomi, ma solo normale stanchezza unita alla gioia per un’esperienza che sarà indimenticabile. Prosegue monsignor Manetti commentando le giornate di Cracovia: "La fede di questi ragazzi, espressa con una gioia straripante che ha investito come uno tsunami le vie di Cracovia per otto giorni è la risposta che tutti attendevamo nello sconcerto in cui ci hanno ridotto gli orrendi attentati di questi ultimi mesi. Le fede gioiosa di questi teen-ager suona come una profezia di bene per il futuro e una garanzia di pace per il nostro domani. Costruire ponti e non muri, dare per primo la mano a chi ti sta accanto, questo il mandato che più volte Papa Francesco ha consegnato ai giovani in questi giorni. Ed essi lo hanno saputo eseguire con entusiasmo"

. Il Vescovo, questa sera 2 agosto, celebrerà insieme a molti fedeli la Santa Messa all’aperto dinanzi all’Eremo della Maddalena di Montepulciano, per ricordare l’VIII centenario del Perdono di Assisi.