Quadrivia vince e raccoglie applausi, cade Porto Alabe: strike di fantini

Corse mozzafiato a Monticiano. Sarbana si prende la rivincita

Cade Giannetti, i colleghi non possono evitarlo

Cade Giannetti, i colleghi non possono evitarlo

Siena, 1 maggio 2016 - I Capitani hanno ottenuto le risposte che volevano. Quadrivia, precisa e svelta, si candida ad essere outsider di Provenzano, Remo Secondo (e con lui Gingillo) stanno crescendo in grinta e forma. Preziosa Penelope dimostra di non aver perso lo smalto mettendo addirittura alle spalle il cavallo a pois, Pestifero, che potrebbe rientrare (finalmente) nel lotto. Elias Mannucci riesce a far volare Salute, sauro di 5 anni che batte i più esperti.

E se dell’accoppiata Coghe jr-Lauretta Mia ormai si conoscono le qualità, la storia di Sarbana è quasi da libro Cuore. Conviene partire da questa trama per raccontare una bella giornata di corse a Monticiano. Il primo appuntamento al Tamburo il baio allenato da Antonio Siri prese un calcio al canape e dovette rinunciare. Ieri, terza batteria, il copione si è incredibilmente ripetuto. Ma i veterinari hanno controllato e Sarbana era ok. Quando Enzo Giorgi l’ha data buona lei è volata in testa, insidiata da Bellocchio su Quasimodo (2°), vincendo facile. E riscattandosi davanti al pubblico delle grandi occasioni: tutti gli staff presenti, un vigile urbano del comune di Monticiano a controllare, il sindaco Becucci c’è.

E poi tanti, tanti appassionati. Il mossiere Enzo Giorgi si è sgolato a forza di chiedere ai fantini di togliersi il vizietto di stare ammucchiati in basso. Sin dalla prima corsa, vinta da Preziosa Penelope, condotta senza sbavature da Francesco Caria. Secondo Alessio Giannetti su Pestifero, terzo Sebastiano Murtas con Solero. Fra un abbassamento e l’altro è un via vai incessante di contatti fra fantini e capitani. Brio si gode le attenzioni e scherza. Chi invece sa di dover dimostrare tanto è Gingillo. E si vede. Monta Remo, con cui vince la seconda corsa, con grinta e tecnica dopo che Veleno II era andato giù al canape. La fumata al terzo giro e il sorpasso all’interno fanno esclamare il pubblico.

Avanti così. Vale anche per Caria, buon secondo con Romanzo per Anna. Della storia di Sarbana si è detto, merita evidenziare il terzo posto di Colombati nella stessa corsa su Ora. Ma è certo la quarta quella a più alto contenuto emotivo. Perché per partire ci vuole mezz’ora, a forza di mosse false con Queen King che poi viene messo di rincorsa. Giosuè Carboni su Schietta prova a prendere la testa ma alla prima curva Jacopo Pacini su Quadrivia ha già raggiunto e superato gli altri. Non ce n’è per nessuno. Neppure per il titolato Mississippi montato da Giannetti, che è terzo. Poi il batticuore nella quinta corsa. E’ lo stesso fantino a dare la zampata, portando davanti Porto Alabe. Al primo giro, all’altezza della mossa, sembra scivolare ma ce la fa proseguire. Nello stesso punto, al giro seguente, mentre è in testa, il cavallo va giù di botto. Gli inseguitori non possono evitarlo e volano Migheli, Putzu e Arri. Cavalli scossi, fantini soccorsi. Spavento ma tutti si rialzano. Miracolo dell’allenamento.