Don Renzo Cortese saluta i suoi fedeli. Folla di gente commossa in S. Francesco

Ultima messa per il sacerdote: "Vi voglio bene, sono con voi"

Don Renzo Cortese

Don Renzo Cortese

Sarzana, 9 gennaio 2016 - Tutta la Comunità di San Francesco, a Sarzana, si è stretta ieri mattina attorno a don Renzo Cortese, il parroco che hanno tanto amato e che continueranno ad amare.. La chiesa, per l’ultima Messa del sacerdote che ha compiuto 84 anni, era stracolma e molte persone, nonostante il gran freddo, hanno partecipato alla messa dal piazzale.

Arrivati a Sarzana anche molti suoi ex parrocchiani de Le Grazie e del quartiere Fossitermi. Oltre mille le persone riunite in chiesa per manifestare affetto e gratitudine a quel parroco che si è sempre schierato per tutelare i più deboli. Un sacerdote che ha trascorso tutta la vita portando sollievo a chi soffre e ai casi ai margini della società. Tanta commozione, ieri mattina, nella chiesa di San Francesco dove, don Renzo, è rimasto per venti anni. «Vi voglio tanto bene, – ha ripetuto più volte dall’altare il sacerdote – voglio abbracciarvi tutti». Tra i presenti anche il sindaco, Alessio Cavarra che ha commentato: «Un precursore del magistero della Misericordia, rilanciato in questi anni da Papa Francesco. Un sacerdote da sempre vicino agli ultimi». Anche il senatore Massimo Caleo, non presente alla cerimonia perché all’estero, ha affidato al web le sue parole per don Cortese: «Abbiamo avuto spesso occasione di collaborare per il bene della città. Molte volte l’hai fatto trasgredendo anche ordini superiori, assumendoti sempre ogni responsabilità. Con assoluta sincerità mi mancherai». 

Una grande mobilitazione di affetto anche dal popolo dei social, tantissimi messaggi di stima e oltre settecento i consensi, sulle pagine Facebook, per don Renzo che, negli anni, è riusciuto a costruire un rapporto sincero e profondo, quasi irripetibile, con i suoi parrocchiani. E proprio ai suoi fedeli don Cortese ha rivolto i suoi ultimi pensieri nonché le sue scuse per l’abbandono della parrocchia. «Ho dovuto farlo – ha affermato – perché ho gravi problemi di deambulazione che purtroppo mi impediscono di fare quello che vorrei». Nella giornata d’addio ai suoi parrocchiani il pensiero, ancora una volta, è andato alle missioni che continua  a sostenere in Africa. «La c’è la guerra – ha detto Don Renzo –.Bisogna pensare a quei bimbi». Ma, nonostante la usa ultima Messa, don Cortese non andrà certo in pensione: continuerà ad aiutare, come ha sempre fatto, gli ultimi e i più bisognosi «perché questo è quello che deve fare un sacerdote».

Carlo Galazzo