Metti Flyciak per filmare dall’alto. Il team dei ‘dronisti’ spicca il volo

La società sarzanese autorizzata dall’Enac sta girando i primi video

AL DECOLLO Fabrizio Pacini e la moglie Simona Pitamorsi con la «flotta» di droni, l’elicottero con la griffe della società Flyciack costituita e autorizzata al volo dall’Enac e le recenti riprese aeree delle Apuane

AL DECOLLO Fabrizio Pacini e la moglie Simona Pitamorsi con la «flotta» di droni, l’elicottero con la griffe della società Flyciack costituita e autorizzata al volo dall’Enac e le recenti riprese aeree delle Apuane

Sarzana, 22 agosto 2015 -  SI CHIAMA Flyciak e il nome è già un programma: genesi e sede legale a Sarzana, è una società di lavoro aereo con droni. A luglio ha ottenuto le autorizzazioni dell’Enac (ente nazionale dell’aviazione civile ) e ora è tra gli operatori riconosciuti in Italia. Il suo propulsore-tessitore è Fabrizio Pacini, figlio di un elicotterista della Marina Militare che gli ha instillato la passione per il volo. Collaudati gli altri componenti del team. Ci sono ad esempio la Elicompany srl, fra le più importanti societá Italiane di lavoro aereo con elicotteri full size, oltre che piloti professionisti impegnati quotidianamente nel lavoro aereo, soccorso e salvataggio, antincendio e che, per l’occasione, indossano i panni degli istruttori dei dronisti, spiegando loro norme aeronautiche e regole dell’aria. «Con queste professionalità – spiega Pacini – possiamo anche organizzare le riprese aeree là dove il drone, per scenari e meteorologia, solitamente non può operare, per dare al committente il massimo delle soluzioni aeree, integrando elicottero e droni».

Che tipo di droni avete?

«Ci muoviamo su macchine da massimo 15/20kg».

Le presenti?

«Un ottocottero usato prevalentemente per le riprese cinematografiche con camera Panasonic professionale; un quadricottero professale che si chiama Inspire1 ultimo ritrovato della tecnologia che registra in 4k con doppio operatore, tra le altre cose questa macchina ha le certificazioni francesi per operare in scenari urbani. C’è poi un Phantom 3 professional per le riprese in interno. E, ancora, un esacottero, il primo della flotta risalente al 2013: infine un altro quadricottero che usiamo esclusivamente per addestramento piloti. Stiamo ultimando l’acquisizione di altro drone con camera Flir per riprese agli infrarossi e di un altro coassiale con camera per il cinema. Le macchine sono dotate di terminatore di volo e in alcune di paracadute balistico, montato all’occorrenza».

Ambiti specialistici di lavoro?

«Nel settore degli yacht, al servizio di cantieri, armatori e organizzatori di regate; e poi resort, unità immobiliari, per la promozione e la sorveglianza; ci sono poi l’agricoltura e territorio, con la mission del monitoraggio del dissesto, delle frane. Siamo intanto prontii, in caso di necessità,ad interagire con operatori di pronto intervento e soccorso».

Collaborazioni avviate?

«Lavoriamo direttamente con Droneactivity di Lorenzo Tampucci, pilota inserito nel nostro staff, per sviluppare missioni particolari, addestramento e pianificazione degli interventi. Collaboriamo poi con importanti filmaker: abbiamo appena girato sulle cave di Carrara diverse scene per una produzione cinematografica».