Violento temporale: alberi caduti e disagi. Gravi danni alle viti, a rischio la produzione del Carmignano

Problemi soprattutto fra Carmignano e Poggio. Casa sventrata a Poggio alla Malva / GUARDA LE IMMAGINI

Violento temporale nella zona di Carmignano (foto dalla Vab di Carmignano)

Violento temporale nella zona di Carmignano (foto dalla Vab di Carmignano)

Prato, 20 settembre 2014 - Bastano pochi minuti per devastare un paese. Ma stavolta non si tratta tanto di una bomba d’acqua, come una di quelle che hanno flagellato la provincia in questa pazza estate, ma di una vera tromba d’aria con raffiche fino a 105 chilometri orari. Carmignano è stata presa a schiaffi dalle raffiche di vento, insieme alla grandine (nella zona di Artimino) e alla pioggia, che dalle 12,30 alle 13 di ieri ha spazzato praticamente tutte le frazioni del territorio comunale, anticipate da una «shelf cloud», una nuvola a mensola che attorno a mezzogiorno ha fatto capire che la situazione sarebbe di lì a poco peggiorata verso un temporale, come testimoniano le immagini della Vab riprese dalle loro webcam. Ma è andata peggio del previsto tanto che il sindaco Doriano Cirri spiega che «verrà chiesto alla Regione lo stato di calamità, preoccupano i danni alle strade ma soprattutto quelli all’agricoltura; adesso faremo una ricognizione tra i vari agricoltori per saperne di più, ma temiamo per vino e olio». Nel pomeriggio il sindaco parlava di «situazione finalmente sotto controllo», puntando il dito «non tanto contro la pioggia, che ha provocato allagamenti un po’ ovunque, ma senza situazioni di particolare criticità», quanto contro il vento. La scena più surreale in via della Stazione a Comeana, «dove sono venuti giù gli alberi — spiega Cirri — e si è creata una vera e propria foresta inestricabile; io stesso sono passato solo scavalcando i tronchi»: Sotto gli alberi sono rimaste quattro auto, alcune con persone a bordo: miracolosamente non ci sono feriti, anche se la centrale del 118 ha inviato un’ambulanza per precauzione come prevede il protocollo per questi casi. Tuttavia non sono riusciti a uscire dal «bosco» improvvisato finché i vigili del fuoco non hanno aperto un varco. «Un tratto di strada di circa 400-500 metri — dice ancora il sindaco, che si è subito precipitato a seguire di persona le situazioni più critiche — è rimasto coinvolto». Per la polizia municipale servirà una bonifica per il fango che ha invaso la sede stradale. Sempre a Comeana un grande cipresso è caduto nella zona del cimitero. Severamente colpito anche il Pinone, dove la strada è stata liberata in parte dai vigili del fuoco e in parte dai proprietari dei terreni; allagamenti segnalati dalla polizia municipale alla Casa Rossa (Seano).

La frazione di Poggio alla Malva è stata duramente colpita: via del Palazzone e via Buricchi sono state liberate dai mezzi del Comune e dagli stessi proprietari delle abitazioni, impossibile accedere alla località da via della Stazione. Dei rami sono caduti sulla scuola, senza tuttavia procurare danni (lunedì sarà regolarmente aperta). A ieri pomeriggio numerosi erano i detriti in strada da rimuovere. La stessa frazione è rimasta a lungo senza energia elettrica (la previsione era di ripristinarla al massimo nella notte appena trascorsa) a causa degli alberi e dei rami caduti sui cavi della corrente; Enel ha predisposto immediatamente delle task force al lavoro nelle numerose zone toscane colpite dal maltempo. Diverse famiglie hanno comunque passato la giornata di ieri senza energia elettrica. Una casa è stata sventrata dalla caduta di un albero secolare che aveva le radici sotto l'abitazione. Infine, al di là del confine anche Sant’Angelo a Lecore ha avuto molti problemi di allagamenti.

Seri danni anche alle coltivazioni. Diverse aziende hanno lamentato la probabile perdita di buona parte del raccolto di sangiovese destinato alla produzione del Carmignano base e della riserva. 

Luca Boldrini

Un albero caduto a Carmignano (foto Sproviero/Attalmi)

I vigili del fuoco e la polizia municipale sono impegnati per risolvere i problemi più urgenti ed i centralini sono stati presi d'assalto. Anche la protezione civile sta monitorando la situazione. A Prato solo pochi interventi, in particolare nella zona nord di Santa Lucia.

Seguiranno aggiornamenti.