Maxi furto di lana pregiata

Ladri da 'Sanesi', danno da 20mila euro

Furto sanesi lane

Furto sanesi lane

Prato, 26 agosto 2014 - Sono entrati in azione quando l’azienda era chiusa per ferie. Con una fune elastica si sono calati dal tetto del capannone dopo averlo sfondato usando gli attrezzi del mestiere. Hanno manomesso il muletto e trapelato indisturbati quintali di lana di pregio per un valore che sfiora i 20mila euro. Poi con il furgone dell’azienda hanno sfondato la porta d’uscita e si sono dati alla fuga. E’ stato un brutto rientro dalle ferie per i fratelli Sanesi dell’omonima azienda che si trova in via Parrini. 

Quando domenica sono andati a controllare che nei capannoni fosse tutto pronto per ripartire con il lavoro hanno scoperto di aver ricevuto «visite sgradite». Il capannone era stato svuotato della merce e praticamente sotto sopra.  «E’ stato mio fratello ad andare a controllare — racconta Sergio Sanesi —. Le due ali del capannone sono collegate da una porta interna. Mio fratello ha provato ad aprirla senza riuscirci così l’ha dovuta forzare. Una volta varcata la soglia la scena era chiara».  «Hanno agito di notte usando le luci di emergenza — spiega ancora Sanesi —. La porta l’avevano bloccata con estintori e pali di ferro onde evitare che arrivasse all’improvviso qualcuno. Il danno maggiore sulla struttura è stato sul tetto. Non riuscendo evidentemente a calarsi dal lucernario presente hanno praticamente distrutto parte del soffitto fatto di legno e lamiera, poi con una fune sono scesi e usando il muletto hanno portato via la lana presente». 

«Si tratta di merce che era già stata venduta — commenta adirato — per questo il danno è praticamente doppio. Si parla poi di un materiale di pregio, lana carbonizzata, che arriva a costare anche 6 euro al chilo». Per tutta la giornata di ieri i titolari dell’azienda sono stati occupati a riparare i danni conseguenti al maxi furto. Il tetto è stato riparato così come il muletto che i ladri, sicuramente più di uno, avevano manomesso.  Non sarebbe secondo i Sanesi il primo furto del genere in città. Sull’episodio avvenuto presumibilmente i primi giorni di agosto, indaga la polizia.

«Mio padre ha sporto denuncia ufficiale dopo il sopralluogo della polizia a — dice la figlia del titolare, Sara Sanesi — e la polizia li ha avvertiti che non è la prima volta che questi furti platealmente commissionati, avvengono in questi ultimi mesi, anzi a dirla tutta lsi parla della terza o quarta volta nell’arco di due tre mesi. Credo sia opportuno metter luce sulla vicenda visto che nessuno in questi mesi ne ha mai parlato». Michela Monti